HANDANOVIC 6 – Praticamente spettatore non pagante di tutto il primo tempo, la prima parata vera la compie al minuto 71. Sorpreso da Moretti sul colpo di testa vincente.

D’AMBROSIO 5 – Partita a rilento, appare impacciato e fatica a trovare i tempi ideali al gioco. Combina poco finché deve uscire anche lui per un guaio muscolare. DAL 56’ SHAQIRI 5,5 – Accolto dall’ovazione della folla, lo svizzero tenta di dare la scossa ma anche lui finisce a sbattere contro la muraglia torinista. E quando avrebbe lo spunto giusto, non viene assecondato.

VIDIC 6 – C’è poco da gestire lì dietro ma lui lo fa con grande sicurezza. E sfiora anche il gol nei minuti finali.

ANDREOLLI 6 – Martinez gli crea poche difficoltà. Al tramonto del primo tempo nel tentativo di rinviare un cross si stira e deve alzare bandiera bianca. DAL 44’ RANOCCHIA 5,5 – Tornato disponibile a tempo di record, si ritrova a dirigere la difesa nel momento in cui i granata decidono di uscire dal guscio e progressivamente fanno ballare la retroguardia.  Non dà l’impressione di grande sicurezza.

OBI 5 – La mossa a sorpresa, il suo inserimento in fascia al posto dell’annunciato Dodò. Conferma che impiegato da esterno può essere una soluzione a partita in corso, ma dal via fatica e anche parecchio. Parecchie lacune difensive a fronte di una discreta volontà in fase di costruzione. Ma nell'azione vincente di Moretti perde completamente la marcatura. 

GUARIN 6  – Fascia di capitano al braccio, il colombiano è quello che mostra inizialmente maggiore grinta in entrambe le fasi. Poi il rendimento scema un po’, ma la presenza rimane.

KUZMANOVIC 6,5 – Bene nelle geometrie, ad un certo punto si prende addirittura la responsabilità della manovra con risultati comunque apprezzabili. Dopo l’uscita di D’Ambrosio, si improvvisa brevemente terzino destro.

PALACIO 5 – Parte in una posizione che non è proprio la sua, si sbatte e crea qualche spunto interessante. Poi svanisce progressivamente negandosi anche il lusso di tirare quando potrebbe.

KOVACIC 5  – Si accende a sprazzi, vive di fiammate pericolose alternate a errori un po’ banali. Di buono c’è che lotta sempre come un leone ma non basta.

PODOLSKI 6 – Primo a impegnare Padelli dopo quasi un quarto d’ora di nulla con una conclusione insidiosa. In generale è l’unico che tenta il tiro in porta, divorandosi però l’occasione più ghiotta a fine primo tempo. DAL 66’ DONKOR 6 – In piena emergenza difensiva, Mancini deve affidarsi al giovane ghanese che terzino di ruolo non è. Lui però ci prova, inventa qualche spunto in volata.

ICARDI 5,5 – Con la difesa del Torino chiusa a tripla mandata, ritorna il problema dei palloni giocabili. Solo una vera occasione importante.

ALLENATORE: MANCINI 5 – Al netto dei due cambi dovuti ai problemi fisici di Andreolli e D’Ambrosio che hanno forse scompaginato i piani, la sua squadra non riesce a trovare antidoti efficaci al gioco old style della formazione di Ventura. Il gol di Moretti suona come una beffa tremenda, ma la sensazione è che si poteva davvero fare molto di più.

TORINO:  Padelli 6; Maksimovic 6 (81’ Bovo sv), Glik 6,5, Moretti 7; Darmian 6, Benassi 5,5, Gazzi 6, Farnerud 5 (66’ El Kaddouri 5,5), Molinaro 6; Martinez 5,5 (57’ Maxi Lopez 6,5), Quagliarella 5. Allenatore: Ventura 6.

ARBITRO: IRRATI 5 – Gestione al risparmio dei cartellini, soprattutto sul versante ospite, ne sventola uno sotto il naso di D’Ambrosio ma il fallo di Gazzi su Donkor poteva valere l’espulsione. La gara non è complicatissima, ma non dà mai l’impressione di gestirla con sicurezza.
ASSISTENTI: LONGO 6 – PETRELLA 6
ASSISTENTI ADDIZIONALI: VALERI 6 – NASCA 6

Sezione: Pagelle / Data: Dom 25 gennaio 2015 alle 17:02 / Fonte: Dall'inviato a San Siro
Autore: Christian Liotta
vedi letture
Print