Walter Sabatini, nelle prossime ore, tornerà in Italia dopo il viaggio in Cina per il vertice con Zhang Jindong. Si è parlato di Jiangsu Suning, ma soprattutto di Inter. Verosimilmente, sul tavolo le strategie per il mercato di gennaio, ancora condizionato dal FFP Uefa. "Entro il 30 giugno, l’Inter dovrebbe incassare circa 60-70 milioni in plusvalenze per evitare multe o sanzioni Uefa - ricorda la Gazzetta dello Sport -. La proprietà ha ribadito però la politica dell’autofinanziamento a gennaio in attesa di fare conti più precisi nella seconda parte della stagione fra nuovi ricavi (sponsor), potenziali cessioni e l’eventuale possibilità di anticipare a bilancio una parte dei premi Champions. Bocciata, almeno per ora, l’idea di investire subito, valorizzare la rosa e poi affidare a Sabatini e Ausilio il compito di scatenarsi a livello di cessioni intelligenti prima di luglio".

Le novità arrivano da Bergamo: l'Atalanta sarebbe disposta a lasciar partire subito Alessando Bastoni, che in questa stagione sta trovando pochissimo spazio e a Milano andrebbe a colmare il vuoto lasciato dal ko di Vanheusden. Resta in stand-by l'affare Ramires: il nodo è l'ingaggio di 10 milioni. Resta la carta Joao Mario, con i possibili scambi con Mkhitaryan (United) o Pastore (PSG). Ma la rosea aggiunge un nome nuovo: "L’Inter sta studiando la possibilità di ingaggiare il 23enne fantasista Amato Ciciretti (in scadenza di contratto con il Benevento), un’operazione che in futuro potrebbe tornare utile anche in prospettiva plusvalenze, un po’ come è successo con Gianluca Caprari, acquistato per sei milioni dal Pescara e rivenduto poi a 15 alla Sampdoria".

Sezione: Focus / Data: Gio 14 dicembre 2017 alle 08:45 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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