La lunga telenovela si è conclusa ieri dopo l'ora di pranzo, quando l'inserimento di 3 milioni di bonus al riscatto da 35 milioni ha convinto il Barcellona ad accettare la proposta dell'Inter per Rafinha Alcantara. Bonus che, sottolinea la Gazzetta dello Sport, scatterebbero in caso di qualificazione nerazzurra alla prossima Champions League o qualora il giocatore collezionasse un certo numero di presenze. Rafinha è atteso a Milano tra oggi e domani, per sottoporsi alle visite mediche che mai come in questo caso saranno importanti. Farà in tempo ad assistere alla partita contro la Roma, dove in campo ci sarà quel Radja Nainggolan che nel 2015 con un fallo lo costrinse a uno stop di 6 mesi. Lo attende la maglia numero 12 che indossava a Barcellona e oggi non ha proprietari all'Inter. Al suo seguito ci saranno il padre e agente Mazinho, l'avvocato Alex Boesh e l'intermediario Nicola Innocentin.

Non è stato facile concludere questa trattativa, è servito tempo ma soprattutto è stata fondamentale la volontà del giocatore di trasferirsi. Rafinha è in grado di giocare alle spalle di Mauro Icardi, con il quale ha condiviso l'esperienza nella Cantera blaugrana, o eventualmente a destra come alternativa di Antonio Candreva. La restante parte del suo stipendio da 3 milioni netti a stagione fino al 2020 è a carico dell'Inter.

 

Sezione: Focus / Data: Sab 20 gennaio 2018 alle 08:44 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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