"Da qui alla fine del mercato (la strada è lunga), il tormentone sarà il seguente: se arriva un’offertona, può succedere di tutto... I soggetti legati allo slogan mercatizio sono quelli già citati in passato: Handanovic e Icardi appunto, ma anche Guarin e magari Alvarez o Ranocchia, senza contare altre operazioni che potrebbero coinvolgere Kuzmanovic". Lo spiega la Gazzetta dello Sport. E sul taccuino di Piero Ausilio il primo nome per rinforzare l'attacco è quello di Alvaro Morata. Ma non c'è solo lui. "Non c’è dubbio che il bomberino cresciuto nei Blancos voglia sfondare lì, ma il poco spazio concessogli da Ancelotti potrebbe portarlo altrove e sempre con la clausola di riacquisto che il Real stesso inserirebbe nell’eventuale contratto di cessione. Se dovesse esserci la grossa cessione, e quindi il cosiddetto Tesoretto, l’investimento legato a Morata non escluderebbe Fernando Torres. Detto che il preferito è sempre Edin Dzeko (che Manuel Pellegrini avrebbe scaricato ma che preferirebbe restare in Premier: il Tottenham lo cerca), ecco che l’ipotesi Torres non sarebbe da scartare in tandem con Morata perché l’operazione legata al Blues sarebbe possibile solamente con la formula del prestito: oneroso e magari pagando parte dell’ingaggio, ma non ci sarebbe un esborso ingente di soldi. Il tesoretto di cui sopra, appunto. Quindi, o prestito o nada, sempre che l’Europa League arrivi e che El Niño decida di rilanciarsi in Italia e non nel proprio Paese (la Spagna)". 

Sezione: Focus / Data: Mar 15 aprile 2014 alle 09:24 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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