Qualche tifoso dell'Inter, sentendo il nome di Felipe Melo, ha storto il naso. Il motivo? il passato juventino. La Gazzetta dello Sport chiarisce: "Felipe Melo di juventino non ha proprio nulla. Con la gente bianconera anzi nel 2011 si lasciò malissimo (pagato 25 milioni, fu rivenduto al Galatasaray per 8,5), rimpiangendo il fatto di non avere vestito proprio il nerazzurro - si legge -. Quando nel 2009 lasciò Firenze infatti buona parte dello spogliatoio Inter, Materazzi in primis, cercò di convincere la dirigenza a prendere questo brasiliano dalla personalità perfetta per il gruppo che di lì a poco con Mou avrebbe conquistato tutto. Al Gala Melo ha conosciuto Mancini e lunedì ha coronato il sogno di tornare a lavorare con uno dei suoi due tecnici preferiti. L’altro è Unai Emery, che lo ebbe all’Almeria nel 2007-08, e ora allena quel Siviglia che in estate - oltre a Cruzeiro e Flamengo - ha provato a convincerlo in tutti i modi. Melo però da giugno si era promesso al Mancio, pronto a dimezzarsi l’ingaggio. E per questo ha passato due mesi d’inferno, col terrore che l’affare saltasse. Ieri pomeriggio Melo è atterrato a Malpensa ed è subito andato a dormire. Negli ultimi giorni non ha quasi chiuso occhio, aspettando il lieto fine".

 

Sezione: Focus / Data: Mer 02 settembre 2015 alle 08:46 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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