Furono 19 i punti persi dall'Inter nella passata stagione contro le medio-piccole. Di questi 19, ben 10 punti furono 'regalati' in gare casalinghe. Ecco allora che il discorso del "check-in" fatto da Luciano Spalletti in ottica ritorno in Europa ha una sua valenza ben specifica. E, dopo Fiorentina e Roma, la sua Inter ha battuto la Spal con poche esitazione e ora cercherà di fare altrettanto da qui al derby del 15 ottobre, a partire dalla trasferta di Crotone

"A Crotone, in aprile, l’Inter si presentò così: Handanovic fra i pali; D’Ambrosio, Murillo, Miranda e Ansaldi dietro; Medel e Kondogbia davanti alla difesa; Candreva, Banega e Perisic a ridosso di Icardi - ricorda la Gazzetta dello Sport -. Sabato cambierà mezza squadra, confermati solo il portiere, D’Ambrosio, Miranda e i tre là davanti. Un’Inter nuova negli uomini (dentro sicuramente Skriniar Vecino, Borja Valero, Dalbert e poi uno fra Joao Mario e Gagliardini), diversa soprattutto nella mentalità, nella disciplina e nell’organizzazione di gioco. Insomma, è il fattore Spalletti a far sperare l’intero popolo nerazzurro, che già sogna di arrivare al derby con parecchio fieno in cascina, magari a punteggio pieno: già, perché i vari Crotone, Bologna, Genoa e Benevento sono tutti check-in obbligatori verso il sogno Champions".

Sezione: Focus / Data: Gio 14 settembre 2017 alle 08:45 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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