L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport fa il punto sulla situazione societaria dell'Inter, spiegando che il club sta portando avanti un'impresa non semplice, ovvero rispettare i patti Financial Fair Play per evitare quelle sanzioni che arriverebbero qualora, il prossimo 30 giugno, il bilancio dovesse chiudersi oltre i -30 milioni. Ma c'è comunque da essere ottimisti.

Servirà poi raggiungere il break even per l’esercizio 2016-2017 - prosegue GdS - per evitare la multa da 14 milioni arrivata con la condizionale nel maggio scorso. L’esercizio attuale potrebbe concludersi entro il deficit di 30 milioni concordato, grazie alla possibilità di stornare una somma per i costi non rilevanti, come quelli legati allo sviluppo del settore giovanile, alle spese per le infrastrutture e alle attività nel sociale (tra cui Inter Campus).

Tra società e UEFA i contatti sono inoltre continui, e i recenti viaggi in Svizzera della delegazione nerazzurra lo confermano, anche se i tempi per capire se gli accordi saranno rispettati rimangono lunghi. Sarà infatti necessario chiudere prima il bilancio e solamente a ottobre la commissione entrerà in possesso di tutti i dati necessari per constatare l'eventuale bontà del lavoro portato avanti dalla società di Corso Vittorio Emanuele.

Se il risultato non dovesse essere soddisfacente, ecco che l'Inter rischierebbe limitazioni in sede di mercato. Un'ipotesi al momento lontana, perché la direzione sembra quella giusta. L'unico dubbio riguarda le spese legate al vivaio.

Sezione: Focus / Data: Mer 25 maggio 2016 alle 08:15 / Fonte: La Gazzetta dello Sport
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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