Neanche vincere oggi col Torino e domenica con la Samp potrebbe bastare a De Boer: è quanto sostiene la Gazzetta dello Sport. Il quotidiano milanese riassume la situazione attuale e sottolinea la difficoltà del club nel prendere la decisione. Tante le 'anime' in società: "Pare che Massimo Moratti spinga per Leonardo, che da Caronte fece bene ai tempi di Benitez e poi farebbe il dirigente - si legge -. L’anima italiana del management - Gardini, Ausilio e Zanetti -, ormai convinta che la squadra non risponda più alle sollecitazioni di De Boer, invece pensa ad un profilo indigeno, che sia solo traghettatore o al limite arrivi al 2018. Ai vari Mandorlini, Pioli e Guidolin tra l’altro si potrebbe aggiungere Zenga, esonerato ieri dal Wolverhampton, che vorrebbe Marco Silva, anche lui nel calderone dei papabili (lo aveva sponsorizzato Cambiasso, che lo ha avuto all’Olympiacos). Intanto in Francia scrivono che ci sarebbe stato un contatto con l’agente di Blanc. E Thohir, l’uomo che ad agosto inoltrato ha salutato Mancini per virare su un tecnico così lontano dal nostro calcio? Pare che il presidente abbia ammesso che quella scelta è stata un azzardo, ma non si rassegna del tutto ad un nuovo cambio. Perché sa che significherebbe avere un terzo allenatore a libro paga (Mancini verrà liquidato solo a inizio anno) e ammettere un nuovo fallimento del progetto tecnico". In tutto questo, un peso potrebbe averlo anche Kia Joorabchian che parteciperà al CdA. A chi darà retta Jindong Zhang?

Sezione: Focus / Data: Mer 26 ottobre 2016 alle 08:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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