La Uefa ha reso noti quest'oggi i parametri di revenue distributions, ovverosia la distribuzione dei proventi economici in base ai risultati per le partecipanti alle prossime edizioni di Champions League ed Europa League. Per quel che concerne quest'ultima manifestazione, alla quale prenderà parte anche l'Inter, si stima un montepremi complessivo di 225 milioni di euro, dei quali 168,75 destinati ai club, ai quali vanno aggiunti quaranta milioni come contributo di mutualità riconosciuto dalla Champions League, per un totale di 208,75 milioni.

Ogni partecipante riceverà un gettone di presenza di 1,3 milioni. Ogni vittoria frutterà 200mila euro, ogni pareggio 100mila. La vittoria in un girone porterà 400mila euro, il secondo posto permetterà di incassare 200mila euro. I premi nella fase a eliminazione diretta aumenteranno gradualmente, passando da 200mila fino al milione di euro per le semifinaliste, ai 2,5 spettanti alla finalista perdente e ai 5 milioni che andranno ai vincitori. Gettoni di presenza saranno riconosciuti anche ai club eliminati nelle varie fasi. Insomma, se l'Inter dovesse scalare tutti i gradini fino alla vittoria finale a Varsavia, potrebbe accumulare un bottino pari a quasi 15 milioni di euro, considerato che ai 9,9 milioni dei premi partita va aggiunto anche il market pool (la cui quota del 40% è scorporata dai premi fissi e sarà redistribuita in base al valore del mercato televisivo di riferimento) che complessivamente è di 83,5 milioni di euro e che per le italiane si aggira sui cinque miloni; una somma, quindi, non indifferente. 

Sezione: Focus / Data: Lun 15 settembre 2014 alle 16:04
Autore: Christian Liotta
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