Ovviamente soddisfatto Frank De Boer nel post-gara di Inter-Juventus, finita 2-1 per i suoi. A Sky, il tecnico olandese analizza: "Sicuramente la Juve ti dà una carica aggiuntiva, ma abbiamo discusso molto nello spogliatoio, dicendoci di dover giocare come squadra a differenza di quanto fatto giovedì. Il segreto del successo è stato questo: la vittoria è stata una giusta ricompensa. E' questa la squadra che volevo vedere! E' chiaro che si può migliorare, ma abbiamo cominciato a lottare come squadra e poi la qualità fa la differenza. Il gol subito? Si può anche prendere un gol e andare sotto, lo avevamo detto in settimana, ma non bisogna perdere la testa. Oggi siamo rimasti concentrati e siamo stati ricompensati. Sono contento di tutti, tutti hanno dato il massimo".

Perché Perisic non è partito dall'inizio?
"Non era al massimo perché non si era allenato per tre-quattro giorni, a differenza di Eder.Sapevo che poteva essere pericoloso subentrando e questo ha fatto. Ho tanti giocatori e faccio delle scelte".

Giocando così si può puntare allo scudetto?
"Dopo una vittoria come questa, contro i migliori, si fanno sempre questi pensieri. Ma noi dobbiamo pensare all'Empoli per fare un ulteriore passo avanti. E' un percorso lungo, sono contento della prestazione. Dobbiamo ripeterlo ogni settimana, restando concentrati. Poi alla fine si faranno i conti. Di certo, per i tifosi e per la squadra questa vittoria è stato un grande traguardo: cominciano ad avere convinzione dopo aver battuto la Juve".

Interessante la scelta di utilizzare Medel per 'schermare' Dybala.
"Sì, abbiamo provato questi movimenti. Bonucci è molto bravo nel far partire l'azione e bisogna essere attenti a metà campo, così Medel cercava di coprire le linee di passaggio. Anche Candreva ed Eder davano tanta pressione: così funziona, tutta la squadra deve muoversi in maniera compatta". 

Sezione: Focus / Data: Dom 18 settembre 2016 alle 20:27 / Fonte: Sky
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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