Blindare Mauro Icardi con un contratto 'maggiorato' e venderlo per ricavarne un tesoretto utile per sistemare il bilancio? Questo è il dilemma che regna in casa nerazzurra secondo il sito Calcio e Finanza, che specifica: "L'esercizio corrente ha in previsione perdite per circa 40-50 milioni, difficili da ripianare con un’eventuale futura annata “in bianco” nelle coppe. Il susseguente calo nel prestigio del brand (vero punto di forza del progetto Thohir) e il mancato introito generato dall’assenza dei nerazzurri nelle coppe, spingerebbe la dirigenza a rivedere il business plan. Insomma, a certe cifre, il sacrificio di Maurito potrebbe diventare indispensabile". 

"In questo quadro - si continua a leggere su C&F, vendere uno dei gioielli potrebbe rappresentare una soluzione, anche se solo temporanea e non certo la panacea di tutti i mali, per poter almeno per questo esercizio tamponare le perdite in vista di miglioramenti sportivi annunciati per le prossime stagioni. E guarda caso, il “buco” di bilancio è proprio uguale al valore di Icardi. Vero però è che anche in questo senso la perdita dello stesso Icardi potrebbe diventare un peso importante nella corsa alla qualificazione Champions League nel prossimo campionato. Perdere un bomber da 20 goal a stagione, come ha sottolineato Mancini nella scorsa settimana, per una squadra ambiziosa non è mai un bene, anzi potrebbe significare la definitiva rinuncia a obiettivi di un certo prestigio. Tuttavia questo è quello cui l’Inter dovrà andare incontro se vorrà garantirsi una sostenibilità economica almeno per l’esercizio corrente". 

 

Sezione: Focus / Data: Mar 03 marzo 2015 alle 19:28
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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