CdS - Stadio e capitali, Thohir è già al lavoro

Come scrive oggi Il Corriere dello Sport, il presidente dell’Inter Erick Thohir ha iniziato la settimana di meeting incontrando il Ceo Michael Bolingbroke, il dg Marco Fassone, il ds Piero Ausilio e il direttore finanziario Michael Williamson. Il patron è rimasto fino a tardi in sede, mentre il suo socio Henry Soetedjo (che oggi lascerà Milano) è stato un’ora e mezzo a colloquio con Massimo Moratti. Thohir e l’ex patron nei prossimi giorni ceneranno insieme. Possibile che in settimana l’indonesiano faccia una ‘toccata e fuga’ a Londra, ma resterà a Milano fino a martedì. Ha in programma un vertice con il Comune e Barbara Berlusconi per discutere di San Siro, ma affronterà l’argomento di un Meazza tutto nerazzurro anche con i suoi manager.

Un altro segnale che non ha nessuna intenzione di fare passi indietro nel progetto Inter. Per risolvere i problemi di liquidità, oltre al prestito capitalizzato già effettuato, sta lavorando per rinegoziare e aumentare l’importo del finanziamento da 230 milioni ottenuto lo scorso giugno da Goldman Sachs per liberare le garanzie di Moratti. Portandolo a 280-300 milioni, l’Inter assolverebbe alle scadenze e avrebbe soldi per il mercato. Di questo argomento Thohir discuterà forse già oggi o domani con Mancini, ma le richieste del tecnico (Dybala, Touré, Pedro, Cech, Dragovic ecc) sono già chiare a Fassone e Ausilio. Entro 2 settimane atteso il verdetto dell’Uefa con il club che, pur non partecipando alle prossime coppe europee, non potrà sforare certi ‘paletti’.