"Un finale di stagione così non è da Inter e non lo accettiamo. Dovete tirare fuori il carattere e gli attributi (l’espressione è più pesante). Voi siete responsabili di questa situazione e voi dovete tirarvi fuori da soli. Vi abbiamo scelti e abbiamo fiducia in voi, ma adesso basta con questa figure. Dovete onorare questa maglia". Questo il senso del discorso, secondo quanto si legge sul Corriere dello Sport, urlato da Piero Ausilio davanti alla squadra dopo il ko pesante di Firenze.
La sfuriata di Ausilio dura dieci minuti, poi il direttore sportivo e gli altri dirigenti escono dallo spogliatoio e vanno in un’altra stanza a parlare con Pioli, che ha già comunicato al suo staff la volontà di mollare. "Mi faccio da parte. Sono pronto a rassegnare le dimissioni se il problema sono io", avrebbe detto l'ex tecnico della Lazio.
La società lo blocca e, pur avendo in mano la carta Vecchi, traghettatore per le ultime 5 partite, gli spiega che deve andare avanti. A quel punto, nell’allenatore emiliano vince l’anima del tifoso interista che ci vuole provare ancora, e quindi accetta di proseguire almeno fino a domenica contro il Napoli e si reca a fare le interviste. Mezz’ora più tardi, prima di salire sul pullman, riceve davanti a tutti l’abbraccio di Zhang jr che gli fa sentire la sua vicinanza.

Sezione: Focus / Data: Lun 24 aprile 2017 alle 08:30
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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