"De Boer resta, ma Leonardo può prenderne il posto in qualunque momento. Per traghettare l’Inter verso Simeone e ricoprire in futuro un importante ruolo dirigenziale". Questo quanto afferma con convinzione il Corriere dello Sport, che non si lascia sedurre dal successo convincente sul Torino. "I signori del Suning non se la prendano e nemmeno gli eredi del Grande Timoniere. Eppure, oggi, quando si parla dell’Inter bisogna parafrasare Mao: grande è il disordine sotto il cielo, ma la situazione non è eccellente. Può sembrare surreale, però le cose stanno così, nonostante le (auto)rassicuranti dichiarazioni dell’olandese che meriterebbe di lavorare in pace ed essere giudicato alla fine della stagione. Altro che stare sulla graticola da quando il campionato si è iniziato". 

De Boer, sempre secondo il Corsport, non sarebbe stata una scelta di Suning ma di Thohir. Il gruppo cinese ora accarezza la soluzione Leonardo, il vice di Laurent Blanc ha visto dal vivo la gara col Torino e sullo sfondo rimangono le piste italiane che portano a Guidolin e Pioli. "La verità è che Leonardo ha staccato tutti, forte della stima assoluta di cui gode presso Massimo Moratti, sempre più influente con Suning. Il brasiliano, 47 anni, ha allenato l’Inter dal 24 dicembre 2010, quando ha preso il posto di Benitez, al 1° luglio 2011, dopo avere vinto la Coppa Italia. Suo malgrado, Leonardo è diventato il convitato di pietra alla Pinetina. De Boer si gioca la panchina con Samp e Crotone".  
 

 

Sezione: Focus / Data: Ven 28 ottobre 2016 alle 09:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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