Le dichiarazioni ambigue di Miroslav Bicanic, l'agente di Marcelo Brozovic, circa il futuro del proprio assistito hanno avuto l’effetto opposto rispetto a quello previsto. Lo evidenzia stamane l'edizione del Corriere dello Sport, che spiega come il procuratore del croato, che aveva intenzione di spingere a un tavolo delle trattative l’Inter per ottenere un rinnovo del contratto sulle stesse cifre percepite da Ranocchia e Felipe Melo (tra i 2,5 e i 2,8 milioni), sia riuscito solo a far irritare il club.

In breve; quelle parole inopportune soprattutto perché troppo pubblicizzate, hanno portato il club a far slittare l’incontro che era previsto per parlare del rinnovo del contratto, operazione che aveva già avuto la benedizione di Thohir.  Prima di affrontare qualsiasi discorso con la dirigenza della Beneamata, dunque, per Bicanic sarà necessario aspettare che ai dirigenti nerazzurri passi l’arrabbiatura o, in alternativa, presentarsi con un’offerta da 30-35 milioni di un altro club e far traslocare il suo assistito altrove. 

Sezione: Focus / Data: Lun 23 maggio 2016 alle 08:30
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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