L'edizione odierna del Corriere dello Sport esalta la prova di Mauro Icardi, trascinatore in queste prime uscite dell'Inter: "E pensare che a inizio 2014 era ancora quasi un oggetto misterioso: potenziale grande campione oppure fulmine di una stagione fortunata? Tutta colpa di quella pubalgia che l’ha tenuto a lungo fuori e che lo ha continuato a condizionare anche quando è tornato in campo. Una volta a posto, però, a Icardi ci sono voluti pochi mesi per dimostrare che la risposta giusta era la prima - si legge -. Ha chiuso alla grande la scorsa stagione e ha cominciato in modo straordinario quella attuale: 4 uscite ufficiali e ben 6 reti. Unica gara a secco quella con il Torino. Solo un caso che sia stata l’unica non vinta dall’Inter".

E ancora: "Peraltro, il suo è un crescendo. Prodezza singola in casa dello Stjarnan, doppietta nel ritorno a San Siro e addirittura tripletta - la prima in serie A, mentre l’ultimo nerazzurro a realizzarne una era stato Milito nel derby con il Milan vinto 4-2 nel maggio 2012 - con il Sassuolo. Aveva fatto di meglio con la maglia della Sampdoria, quando imperversò sul Pescara addirittura con un poker. Continuando di questo passo sarà inevitabile accelerare la trattativa per il rinnovo del suo contratto, già messa in cantiere da Ausilio".

Sezione: Focus / Data: Lun 15 settembre 2014 alle 09:38 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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