"Porte aperte al dilemma, rinnovo o cessione". A differenza di altri organi d'informazione, il Corriere dello Sport mette in allarme i tifosi nerazzurri sulla possibile partenza del capitano argentino. "Diciamo la verità: dal momento in cui Cristiano Ronaldo è entrato seriamente in orbita Juve, il timore di un Mauro Icardi lontano dall’Inter cominciava a materializzarsi - si legge -. Con una clausola di mezzo che faceva tenere le antenne dritte alla dirigenza nerazzurra. Wanda Nara, in linea col rapporto non sempre idilliaco avuto con Piero Ausilio, ha già fatto presente da mesi che il rinnovo di Icardi è la condizione base per andare avanti con l’Inter. Ausilio ha preso tempo quando c’era il rischio di dover fronteggiare un assalto dall’estero. Lo stop alla clausola, però, non ha chiuso le porte alla possibilità di un addio davanti a qualche mega-proposta. Situazione più gestibile, adesso, secondo la società (e ieri Maurito dopo l’allenamento appariva sereno e sorridente), ma senza immediati riscontri si potrebbe andare verso il braccio di ferro".

E allora la voce del Real Madrid sul centravanti trova terreno fertile. In tal senso, potrebbe essere inserito nell'affare Mateo Kovacic, uno che dalle parti di Appiano Gentile non hanno mai dimenticato. "Kovacic può essere un buon acconto, poi serviranno tra gli 80 e i 100 milioni. Il Real può tutto, ma l’Inter non svende e anzi rilancia", spiega il Corsport.

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Sezione: Focus / Data: Sab 21 luglio 2018 alle 10:12 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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