Guardato per due anni con scetticismo dal popolo romanista, Dodò ha impiegato appena due mesi per entusiasmare gli interisti. Brillante nei test estivi, il brasiliano è stato decisivo nella prima partita ufficiale, che fra l'altro fa scattare la clausola in base alla quale l'Inter lo acquisterà a titolo definitivo per 7,8 milioni di euro. È una notevole plusvalenza per la Roma, che lo ha pagato un milione di euro e ceduto pure per motivi ambientali. Secondo Il Corriere dello Sport, però, anche l'Inter ora sente odore di affare. È difficile prescindere dal valore dello Stjarnan, ma mercoledì in Islanda Dodò ha mandato nuovi segnali positivi segnando il primo gol in nerazzurro (dedicato alla sorella in dolce attesa), servendo un assist a Icardi e dimostrando di essersi già adattato al modulo con la difesa a tre, una novità per lui. 

In difficoltà da terzino nella difesa a quattro di Garcia, ora nella posizione più avanzata di esterno sinistro di centrocampo può esaltare le proprie potenzialità in fase di spinta più delle lacune in fase difensiva. Walter Mazzarri è costretto a rivedere le gerarchie del reparto esterni, che finalmente conta quattro giocatori all'altezza. Yuto Nagatomo, fra i più costanti l'anno scorso a destra, è un patrimonio del club, attento al mercato orientale. Così Dodò può traslocare a destra a spese di Jonathan, per il quale da settembre si inizierà a discutere del contratto in scadenza a giugno. 

Sezione: Focus / Data: Ven 22 agosto 2014 alle 09:10 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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