L'edizione odierna de Il Corriere dello Sport analizza il mercato dell'Inter, che va a caccia dell'ultimo rinforzo per puntellare l'attacco. Nel summit di mercato tenutosi ieri tra Thohir, Bolingbroke, Fassone e Ausilio sono emersi alcuni nomi, abbordabili e non. Complicate le piste che portano a Xherdan Shaqiri, Ezequiel Lavezzi e Alessio Cerci, dunque il club nerazzurro dovrebbe virare su nomi più alla portata come Jonathan Biabiany, Giacomo Bonaventura e la new entry Fabio Borini. "Quella dell’attaccante del Liverpool - scrive il quotidiano .è un’opzione intrigante, ma non semplice da portare a termine perché i Reds vogliono monetizzare la sua cessione e chiedono 15 milioni. L’Inter lo vuole in prestito oneroso, con diritto di riscatto, e ha mosso i primi passi in questa direzione". 

Per l'ultimo colpo, però, servirà la cessione anche di Fredy Guarin (anche l'entourage del colombiano si è convinto della necessità di andare via). "In Italia il giocatore non viene ceduto in prestito, all’estero sì, a patto che sia inserito un obbligo di riscatto. Qualcosa si è mosso in tarda serata e Ausilio aspetta nella giornata di oggi una risposta da una squadra straniera. Cedere Guarin all’estero, darebbe il via libera all’operazione Borini anche se la trattativa con il Liverpool non si preannuncia facile. Borini ha voglia d’Italia e mette d’accordo dirigenti e staff tecnico nerazzurro. Prenderlo in prestito (2-3 milioni) con diritto di riscatto (10-12) sarebbe un colpo. Lavezzi è lontanissimo complice l’ingaggio, Shaqiri piace all’Atletico Madrid, ma è dato vicino allo Spartak Mosca (l’Inter ha proposto un prestito a 2,5 milioni e un riscatto a 18: no del Bayern). Biabiany e Bonaventura sono piste percorribili, ma Borini...".

Sezione: Focus / Data: Sab 30 agosto 2014 alle 08:28 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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