"Non può esserci una squadra che non sia in simbiosi con il proprio pubblico. Qui nessuno ha mai fatto mancare il supporto, poi alla fine si può criticare, ma durante la gara è vitale che si viaggi tutti nella stessa direzione". Così Piero Ausilio a Sky. "In Italia c'è sempre tanta fretta i giudizi sono emotivi e legati all'ultima partita. Le conclusioni vanno tratte alla fine, oggi è presto. Poi a maggio probabilmente parleremo di cose diverse. Ancora con Mazzarri? Direi proprio di sì, abbiamo investito su di lui e su questo staff. Convinti di una progettualità che possa andare lontano. Le mie parole sulla Juve? Ho parlato solo di scambi, poi Vidal a 5 milioni lo prendo... Bisogna tornare a essere l'Inter, un progetto che duri nel tempo. Il presente credo sarà importante visto quell oche stiamo costruendo. Abbiamo rinunciato a giocatori che hanno fatto la storia proprio per aprire un nuovo ciclo, quindi non possiamo subito avere i risultati. Sono stato duro, ma bisogna anche essere coerenti e sono fiducioso. I fatti alla fine ci daranno ragione". Pentiti di non aver preso un'altra punta visto il ko di Osvaldo? "Siamo convinti che il parco attaccanti che abbiamo ci garantisce una buona copertura e il problemino ad Osvaldo è stato messo in conto. Il mercato di gennaio verrà affrontato a dicembre, oggi è troppo presto. I giovani? Siamo molto contenti. Gestiamo Puscas e Bonazzoli al meglio, possono essere il futuro della nostra società". Come giudicare le ultime due sconfitte? "Sempre considerato Cagliari un incidente che ti auguri non succeda più. La Fiorentina ci ha sorpreso, eravamo partiti bene con un atteggiamento giusto. I problemi sono venuti fuori dopo il secondo gol, una fragilità vista già dopo il rosso a Nagatomo col Cagliari. Son situazioni che vanno superate, mi auguro non succeda più". 

Sezione: Focus / Data: Dom 19 ottobre 2014 alle 20:16 / Fonte: Sky
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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