Alla ripresa degli allenamenti ad Appiano Gentile, Marco Andreolli si è soffermato ai microfoni di Inter Channel parlando del rush finale del campionato italiano: "Abbiamo 10 giorni per lavorare bene dal punto di vista fisico. Purtroppo siamo in pochi perché metà squadra è impegnata con le nazionali. Ora dobbiamo ritrovare condizione per queste partite che mancano alla fine, cercando di ripartire subito dalla gara con la Sampdoria. Se vogliamo provare a raggiungere le posizioni più in alto non possiamo più permetterci passi falsi, bisogna cercare di vincere tutte le gare da qui alla fine: sarà difficile, ma ci proveremo. In Italia tutte le gare sono difficili, se non affronti tutti gli avversari con la giusta mentalità, puoi perdere punti con chiunque. Tutte le gare sono decisive, per noi ormai da mesi, e dobbiamo affrontarle come una finale".

Per Andreolli è stato un momento certamente particolare, segnato dal lutto per la morte del padre. Nel corso della gara con l'Atalanta, il difensore ha ricevuto l'abbraccio dei compagni dopo il primo gol di Mauro Icardi: "È stata una cosa bella, inaspettata; un gesto spontaneo da parte dei miei compagni che nei giorni precedenti alla gara mi hanno dato testimonianze d’affetto e vicinanza. Tutta la squadra è intervenuta al funerale, la società mi è stata vicina; in quei giorni mi hanno dato grande forza. Non me lo aspettavo e mi ha fatto doppiamente piacere, vuol dire che per loro sono parte del gruppo e me lo hanno dimostrato con quell’abbraccio. Ringrazierò sempre l’Inter e i compagni".

Sezione: Focus / Data: Mer 22 marzo 2017 alle 20:58
Autore: Redazione FcInterNews.it
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