In una bella intervista rilasciata a Radio Onda Cero, Luiz Nazario de Lima Ronaldo ha raccontato alcuni aneddoti della sua carriera, a partire dai guai fisici che l'hanno caratterizzata: "Nei primi 10 anni di carriera mi sono allenato molto male, nel senso che hanno sbagliato metodo di allenamento con me. Molte volte dovevo correre come Roberto Carlos e Cafu e non potevo. A causa di allenamenti collettivi ho subito molti infortuni e i miei stop sono stati durissimi. Con il primo sono stato fermo un anno e quattro mesi, con il secondo un anno e due mesi. Non c’erano precedenti di giocatori di calcio con una lesione di quel tipo. Non si sapeva come curarli, non si conosceva la tecnica di fisioterapia. Ma io volevo tornare, non volevo lasciare il calcio per una lesione, ho sempre cercato di superarla".

L'ex stella del calcio mondiale parla poi di due allenatori incontrati durante la sua carriera: "Al Real Madrid sono arrivato due volte in ritardo nella stessa settimana e Sacchi la prima volta  mi fece una ramanzina e mi diede una multa. La seconda volta, prima che iniziasse a parlare, gli dissi di scegliere tra ramanzina e multa. Capello? Non era molto sveglio, non è tra i miei miei migliori allenatori".

Sempre del periodo a Madrid è un divertente retroscena che coinvolge un altro ex Inter come Luis Figo: "Florentino (Perez, ndr) mi disse di stare più a casa e di non uscire così tanto. Prese ad esempio Figo, ma io gli risposi che con la moglie che aveva Figo pure io sarei rimasto molto più tempo a casa".

Un episodio spartiacque della carriera di Ronaldo è stato sicuramente il giorno prima della finale dei Mondiali 1998, quando ebbe un tutt'ora misterioso malore che lo condizionò in campo: "Roberto Carlos mi ha salvato. Era mezzanotte passata, eravamo in stanza e mi sono sdraiato per prendere sonno. Ad un certo punto ho avuto delle convulsioni violente e ho perso conoscenza per una trentina di secondi. Tremavo. E lui, all'inizio, pensava stessi scherzando".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Mar 18 ottobre 2016 alle 11:39
Autore: Redazione FcInterNews.it
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