"Quando mi ha chiamato il Siviglia ho visto che c'erano tre partite in quindici giorni contro il Real Madrid e ho chiamato il mio agente per fare prima possibile, perché almeno una volevo giocarla. Ed è successo". Così Stevan Jovetic ha raccontato ai microfoni di sport.es il trasferimento dell'Inter alla formazione andalusa. "Non potevo immaginare un avvio così. La prima partita ho segnato contro il Real, poi un assist con l'Osasuna, un altro gol con l'Espanyol. Sono molto felice e voglio continuare così. Ricorderò la prima rete per tutta la vita. Fare un gol così all'ultimo minuto non succede spesso nella vita. Soprattutto contro il Real Madrid, alla prima partita in casa. Tutto è stato un sogno - ha proseguito il montenegrino -. Da quando ero piccolo guardo il calcio spagnolo. Mi è sempre piaciuto. Ho iniziato in Italia, mi piaceva molto anche quel calcio al tempo. Poi sono andato in Inghilterra e ora ho deciso di provare una nuova avventura. Ho parlato con molta gente che ha giocato qui e mi hanno parlato benissimo della squadra, dei tifosi, del tecnico. E' tutto vero. Sampaoli è un allenatore che vive per il calcio. Quando è in campo e quando sta fuori. Mi piace perché gioca un calcio offensivo, non ci sono molti allenatori che lo fanno. Tutti pensano a difendere. A me piace come gioca e il rapporto che ha con i giocatori. La squadra è molto buona. Abbiamo tanta qualità e penso che possiamo fare sempre di più e che anch'io posso ancora migliorare conoscendo la squadra. Anche Nasri sta giocando bene, lo vedo felice e sta correndo come non mai. Sono felice per lui perché gli ultimi due anni al City non sono stati facili. Ma ora sta bene, è felice e spero che insieme faremo bene".

Un'ultima considerazione su quelli che sono considerati i più forti giocatori della Liga. "Messi e Cristiano Ronaldo sono i più forti del mondo. Sono felice di potermi confrontare con loro e con Griezmann. Per me Messi è il migliore di tutti. Nessuno può superarlo. Quando lo vedi sembra faccia tutto facilmente. Ha segnato tantissimo e vinto tutto. Per me è il migliore di sempre".

 

Il nostro obiettivo è arrivare nelle prime quattro e lottare in Champions, fare il possibile per andare avanti.

 

Hanno una buona squadra, lo hanno dimostrato con il Barcellona, potevamo vincere. Non sarà facile ma anche noi abbiamo una squadra molto buona e faremo di tutto per vincere.

 

Ho degli obiettivi nella mia carriera, ma l'importante è essere felici e continuare a giocare così e aiutare più possibile la squadra.

 

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Ven 24 febbraio 2017 alle 16:42
Autore: Mattia Todisco
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