Intervistato dal sito Maidirecalcio.it, Giulio Donati, prodotto del vivaio Inter oggi in Germania al Mainz 05, oltre a ripercorrere l'ottima annata del club tedesco che ha centrato la qualificazione in Europa League, ritorna con la mente ai tempi in cui si allenava con l'Inter del Triplete: "Quale calciatore mi ha impressionato? A livello di personalità e di capacità di far gruppo, anche perché a fine carriera, dico Marco Materazzi, per me è stato importantissimo. Poi ovviamente Javier Zanetti che tutti conosciamo e non ha bisogno di essere presentato e poi per quanto riguarda calciatori di qualità nel mio ruolo dico il Maicon di quei tempi che era veramente un giocatore che lasciava a bocca aperta ogni partita. José Mourinho invece prima di tutto era una grandissima persona ancor prima che un grande allenatore, e quindi questo i calciatori lo sentono e fa si che il giocatore dia ancor di più tutto se stesso per l’allenatore. E’ poi un grandissimo motivatore, infatti ha capacità di motivare una squadra che deve giocare ogni tre giorni, non è da tutti e lui riusciva in tutto questo ed ecco perché su tutti e tre i fronti sono riusciti ad arrivare fino in fondo e poi a vincere”

Lui e Luca Caldirola hanno fatto la stessa trafila, dalla primavera dell'Inter alla Bundesliga: "Nel nostro caso non c’è stato un progetto che ci vedesse partecipi nell’Inter di Walter Mazzarri. Lui poi è andato nel Werder Brema che è anche una società storica, mentre per me è si prospettava una bellissima esperienza e la possibilità di giocare la Champions League e quindi ci è andata pure bene". In conclusione, un consiglio di mercato ai club italiani: "Dal Mainz porterei in Italia Jairo Sampeiro".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Lun 23 maggio 2016 alle 18:20
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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