Dalle colonne del Daily Star una fonte interna allo spogliatoio del Manchester City vuota il sacco contro Roberto Mancini. L'attuale tecnico del Galatasaray, esonerato lo scorso maggio dalla panchina degli inglesi dopo la finale persa contro il Wigan, viene attaccato adesso per i metodi bizzarri e le sue disposizioni autoritarie come quella che proibiva ai giocatori di ascoltare musica sia prima che dopo il match: "C'è una battuta che circola e dice che lo United può tornare a chiamarci 'i vicini rumorosi' (noisy neighbours) visto che i ragazzi possono di nuovo ascoltare la loro musica. Mancini era incredibilmente superstizioso, una volta perse completamente le staffe in allenamento quando vide delle casacche viola. Disse che era un colore che portava sfortuna e che non voleva vederlo mai più da quelle parti. Disse anche che se le nostre riunioni si fossero svolte in orari pari sarebbero state sfortunate. Non riuscivamo a credere a ciò che sentivamo. Per quanto riguarda il divieto di ascoltare musica, Mancini diceva che i suoi giocatori non sarebbero stati in grado di concentrarsi con una canzone di sottofondo, mentre i nostri avversari avevano la loro musica a tutto volume fuori dal corridoio. Con lui questo posto era come un obitorio, ma finalmente siamo tornati nel mondo reale. Il nuovo manager (Pellegrini, ndr) parla con i giocatori e con lo staff, una cosa che non è mai accaduta negli ultimi tre anni. Joe Hart può indossare la sua maglia viola senza timore di un'altra strigliata, le riunioni possono essere aperte a qualunque orario e si può ascoltare di nuovo Liam Gallagher prima del calcio d'inizio".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Sab 19 ottobre 2013 alle 15:06
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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