Intervenuto ai microfoni di Sky Sport in occasione del programma 'L’Uomo della Domenica: Inter 110’, Beppe Bergomi ha raccontato diversi aneddoti riguardanti la storia interista e i suoi campioni del passato: "Meazza faceva già le cose che fanno i giocatori di ora, era già avanti rispetto al calcio che rappresentava. Tecnicamente era un giocatore superiore. Boninsegna era amato dalla gente perché incarnava lo spirito del combattente: non mollava mai, si lanciava su tutti i palloni, faceva gol in acrobazia e giocava con il cuore. Aveva l’Inter dentro. Matthäus era sempre positivo. Una volta a Belgrado eravamo sotto 1-0 e lui mi disse 'faccio gol io, non preoccuparti'. Fece davvero così: questo era Lothar Matthäus". Chiosa su Javier Zanetti: "Durante il primo possesso palla vedevo questo ragazzo che non ne perdeva mai una, e allora mi chiedevo: ‘ma da dove arriva?'", ha concluso l'ex difensore dell'Inter.

VIDEO - TUTTO IL MEGLIO DEL "PANZER", LOTHAR MATTHAUS

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Ven 16 marzo 2018 alle 16:23 / Fonte: Sky Sport
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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