Forse descriverlo come nuovo Fenomeno del calcio mondiale sarebbe esagerato. Ma certamente definendolo una promessa dalle potenzialità enormi non si sbaglia. Yuri Alberto è il nuovo craque del futebol brasileiro. Classe 2001, punta geniale e tecnicamente superiore, è sul taccuino di tutte le squadre più forti del mondo. In esclusiva per FcInterNews il campioncino del Santos racconta quali siano i suoi obiettivi a breve termine, i sogni da realizzare nel futuro e molto di più.

Che tipo di giocatore sei?
"Un attaccante al quale piace giostrare all’interno dell’area avversaria. E usare la velocità per colpire con i miei inserimenti dopo essere stato assistito dai centrocampisti per segnare i gol".

Quali sono i tui idoli?
"Dico Ronaldo, Lewandowski, Neymar e Ricardo Oliveira".

Sei ancora un ragazzo, ma in Brasile sono certi tu sia un campione in erba. Avverti un po' di pressione?
"No, sono ancora giovane. Penso solo a giocare e alla felicità della mia famiglia".

Da poco hai firmato il tuo primo contratto da professionista con il Santos. Che sensazioni hai provato?
"È stata la prova di come possa aiutare la mia squadra ora e in futuro. Era il mio sogno. E adesso dovrò continuare a darmi da fare segnando a raffica e vincendo titoli".

Dove pensi di poter arrivare con il Santos?
"Mi piacerebbe giocare e laurearmi campione. Realizzando tante reti e diventando un idolo dei tifosi. Vorrei fare la storia del Santos come Robinho, Diego, Elano, Neymar e tanti altri".

Molte squadre italiane sono interessate al tuo ingaggio. Cosa pensi delle Serie A?
"Si tratta di un torneo molto competitivo, con grandi squadre e giocatori. Agli italiani piace molto il calcio. I brasiliani che si trasferiscono da voi hanno un grande successo in campo, diventando famosi in tutto il mondo".

Il tuo nome è stato accostato all’Inter. Cosa sai dei nerazzurri?
"Che è una grande squadra con una grande storia. Con dei tifosi calorosi, che seguono sempre la propria squadra del cuore allo stadio. È un club che piace molto a noi brasiliani. Ci hanno giocato campioni come Ronaldo, Adriano, Julio César, Lúcio e Maicon".

È vero che ti piacerebbe ripercorrere le orme del Fenomeno anche per la casacca della squadre che ha vestito?
"Mi piacerebbe vivere una parte della sua storia. Ronaldo è stato fantastico. Ed è un idolo per tutti i miei connazionali".

A che età pensi potresti lasciare la tua patria?
"Adesso penso a vincere col Santos. Perché questo possa accadere dovrò esprimermi al meglio, essere campione nel Santos e convocato dalla mia Nazionale".

Che tipo di persona sei? Tranquillo o un po’ pazzerello?
"Tranquillissimo. Mi piace restare a casa con la famiglia e vedere gli amici quando non scendo in campo".

Qual è il tuo sogno calcistico?
Per ora diventare campione del mondo col Brasile e fare la storia del Santos".

E fuori dal calcio?
"Essere felice. Stare con la mia famiglia. E conoscere il mondo".

Sezione: Esclusive / Data: Sab 23 settembre 2017 alle 11:40
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
vedi letture
Print