Presente al Football Temple di Via Torino con i giovani Paramatti e Tassi, ospiti della presentazione delle nuove Nike Magista, c’è il direttore del settore giovanile dell’Inter Roberto Samaden. Intervenuto in esclusiva ai microfoni di FcInterNews.it ha parlato della stagione della Primavera e non solo. Ecco le sue parole: 

Qual è il bilancio del settore giovanile nerazzurro al di là della Primavera?
“Siamo soddisfatti, ora siamo entrati nella parte terminale della stagione. Dico sempre che c’è tanto da lavorare, non solo per i risultati, ma per crescere dei giocatori che possano essere a disposizione della prima squadra. Per poi proiettarli nel calcio professionistico. Ora nel finale di stagione è ovvio che ci teniamo a fare bene anche in termini di risultati, ma siamo soddisfatti del lavoro degli allenatori e di chi si occupa quotidianamente di questi ragazzi”.

Il derby Allievi è stato pareggiato da un gol di Delgado. E’ stata una sorpresa in positivo della stagione?
“Pedro non è una sorpresa. A inizio stagione, da quando è arrivato, contavamo di aver preso un giocatore importante. Ha avuto dei problemi fisici che lo hanno rallentato nell’inserimento nel nuovo ambiente. Del tempo gli era dovuto. Penso che a breve e nella prossima stagione dimostrerà quello che ha fatto intravedere non solo col gol nel derby”.

La Primavera sta crescendo di condizione. Puntate ad arrivare in fondo?
“Assolutamente sì, stiamo recuperando dei giocatori importanti come Tassi e Paramatti. Abbiamo avuto un rendimento altalenante, ma giocato con tanti ragazzi del ’96. Penso che siamo pronti per giocarci le due partite dei playoff e contiamo di finire bene il campionato nelle ultime giornate. Siamo soddisfatti del risultato del derby dove alla fine siamo riusciti a recuperare una gara che già nel primo tempo potevamo pareggiare, ma Gabriel è stato bravo e determinante in un paio di situazioni. Lo stesso vale per Botta nella situazione del gol. Quando ho visto che Gabriel scendeva in campo ho pensato che sarebbe stato molto difficile fargli gol. Lo è stato, ma siamo stati bravi a recuperare e siamo soddisfatti della prestazione. A fronte di qualche errore abbiamo ripreso in mano la partita e, forse, con un po’ più di convinzione avremmo potuto portarla a termine”.

Camara può diventare un giocatore da Serie A, se non da Inter?
“E’ un giocatore importante, che non ha ancora espresso tutte le sue potenzialità, non dimentichiamo che è un ’96 ed è arrivato da poco. Ha davanti la prossima stagione per esplodere definitivamente. Ancora in Primavera? L’anno prossimo può esplodere definitivamente, ma a breve credo possa essere pronto per qualcosa di più importante. Ora va lasciato tranquillo, deve trovare continuità perché ora offre un rendimento di alto livello, ma non ancora continuo. Confidiamo che possa continuare a mantenere la tradizione di nostri giocatori che poi decollano”. 
 

Sezione: Esclusive / Data: Ven 11 aprile 2014 alle 21:00
Autore: Luca Pessina / Twitter: @LucaPess90
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