In occasione dell'undicesimo anniversario della morte di Giacinto Facchetti, FcInterNews ha contattato Sandro Mazzola, storica bandiera nerazzurra e compagno del Cipe per oltre 17 anni. Una bella chiacchierata per chiarire una volta di più lo spessore dell'eterno numero 3 nerazzurro:

Mazzola, in pochi meglio di lei possono dirci che persona, compagno e capitano era Giacinto Facchetti.
"Era un comandante che sapeva quando alzare la voce, quando dispensare consigli e quando stare in silenzio. In campo era fantastico: quando andavamo in crisi ci caricava, diceva: 'Dai che adesso li ammazziamo'. Era un ragazzo eccezionale, noi abbiamo iniziato insieme da ragazzi e abbiamo condiviso una vita di calcio, sempre insieme".

Un aneddoto per farci capire ancor di più la sua personalità?
"Ce ne sarebbero da raccontare, ma ne ho in mente uno in particolare: era una partita di Coppa, non ricordo bene contro chi giocavamo ma non riuscivamo a far gol. Lui decise di venire in attacco e io gli dissi che non avrebbe dovuto, che in contropiede gli avversari erano molto pericolosi. Lui mi disse: "Adesso io segno"". Passati 4 minuti, corner, gran colpo di testa e gol".

Chiosa finale sul momento attuale. Cosa ne pensa di Spalletti e sulle aspettative per la stagione in corso?
"A me Spalletti piace, ha delle idee e bisogna lasciarlo lavorare. Farà molto bene".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 04 settembre 2017 alle 22:10
Autore: Fabrizio Longo / Twitter: @fabriziolongo11
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