Canale di mercato rovente quello tra l'Inter e lo Zenit. Sul tavolo nomi di primo piano come Ezequiel Garay, Jeison Murillo e Axel Witsel. Ancora non si può parlare di trattative vere e proprie, ma è chiaro che l'ingresso del Suning ha iniettato nuova linfa agli 007 nerazzurri, che sembrano essersi svincolati da vecchie imbragature.

RIVOLUZIONE LUCESCU - Mircea Lucescu intende rinnovare il reparto arretrato: sarà rivoluzione. Criscito attende una chiamata dalla Serie A, ma per ora gli interessamenti più concreti sono arrivati dalla Bundesliga, Garay – come ormai noto – ha chiesto la cessione e anche Lombaerts ha le valigie pronte. Il tecnico romeno, quindi, è in cerca di un centrale da affiancare a Neto (ex Siena) e il nome in cima alla lista è quello dell'interista Murillo.

EMISSARIO PER MURILLO - Secondo quanto raccolto da FcInterNews, un emissario del club russo si trova già a Milano, pronto a incontrare sia l'Inter che l'entourage del colombiano. Si attende la fine della Coppa America per conoscere le intenzioni dell'ex Granada. Al momento, Murillo preferirebbe restare all'Inter. In caso di addio, la sua priorità resta un club di Premier League: a lui si sono interessate Manchester City, Arsenal e Chelsea, mentre il Bayern di Ancelotti si farebbe sotto solo in caso di cessione di Benatia. Lo Zenit, quindi, aspetta di conoscere le intenzioni del difensore prima di ratificare l'offerta.

GARAY FREME - In tal senso, il discorso Garay – che ha già avuto modo di confermare il suo enorme gradimento verso l'Inter – può essere disgiunto da quello relativo a Murillo. L'argentino spinge per la soluzione milanese, saluterà San Pietroburgo, ma non lo farà a gratis. Tutto sarebbe più facile se il colombiano accettasse lo Zenit, con la società russa che a quel punto aggiungerebbe un lauto conguaglio economico al cartellino di Garay. Possibile che - proprio come per Banega - ci sia di mezzo ancora lo zampino di Zanetti.

WITSEL COSTA CARO - Mentre resta complicata la via che conduce a Axel Witsel. Il belga intende approdare nell'Europa che conta (proprio come Garay) e vede di buon occhio l'approdo in Serie A. Inter e Roma (del suo ex tecnico Spalletti) si sono informate, ma lo Zenit non ha la minima intenzione di svendere il suo gioiello. Witsel arrivò a San Pietroburgo nel settembre 2012 grazie al pagamento della clausola rescissoria imposta dal Benfica pari a ben 40 milioni di euro. Lucescu non fa prigionieri, ma è chiaro che vuole farsi pagare: si parla di non meno di 25 milioni per il suo cartellino. 

Sezione: Esclusive / Data: Sab 25 giugno 2016 alle 14:17
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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