Che Suning Group abbia la ferma intenzione di rinforzare l'Inter in estate, puntando su top player ma anche su giovani italiani dal sicuro avvenire, non è più un mistero. La dirigenza nerazzurra sta infatti già lavorando alacremente per imbastire le trattative ritenute congeniali dalla proprietà cinese e in linea con il suo progetto di crescita della squadra. Al momento gli scenari abbondano e sono tutti di primo livello.

Tra questi ce n'è uno che conduce al gioiello della Fiorentina Federico Bernardeschi, classe 1994, uno dei prospetti più affascinanti del calcio italiano, alla sua prima vera stagione da star in maglia viola e con un posto prenotato in Nazionale dopo la convocazione agli ultimi Europei in Francia.

La società di Corso Vittorio Emanuele segue il ragazzo di Carrara da tempo, il ds Piero Ausilio lo ha inserito nella sua lista personale dei sogni ma oggi, con il potere finanziario attuale, non ha più senso considerarlo solo un sogno, quanto piuttosto un possibile obiettivo. Sicuramente non già bloccato, come le ultime voci di mercato indicherebbero (la trattativa tra le parti non è nemmeno iniziata).

Nello specifico, non trova conferme la recentissima notizia che vedrebbe Inter e Fiorentina d'accordo per il trasferimento del talento azzurro a Milano in un'operazione da 40 milioni di euro, a cui si aggiungerebbero i diritti d'immagine del trequartista. Il ragazzo piace, ma in Toscana non hanno intenzione di precorrere i tempi e vogliono trattenerlo a Firenze per almeno un'altra stagione. E non a caso, sono in corso le trattative con il suo entourage per il rinnovo del contratto attualmente in corso, magari aggiungendo una clausola rescissoria che assicuri alla Fiorentina un corrispettivo ritenuto adeguato.

Nell'estate 2018, poi, in casa gigliata si potrebbe prendere in considerazione la partenza del proprio campione e, salvo sorprese, Suning dovrà ancora pazientare prima di portarlo a Milano, sempre che nel frattempo le strategie del club nerazzurrro non cambino.

Sezione: Esclusive / Data: Mer 08 marzo 2017 alle 13:07
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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