FcIN - Tra Eder e Ljajić c'è stato Perotti. No di Preziosi a nove milioni

Alle ore 17,30 del 31 agosto il diesse dell'Inter Piero Ausilio trattava, senza successo, l’attaccante Martin Eder con il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero. Poi, infastidito dai continui rialzi del numero uno blucerchiato, il dirigente nerazzurro ha mollato la presa e si è fiondato sul giallorosso Adem Ljajić, chiudendo la trattativa con il suo omologo Sabatini più o meno intorno alle 19. Ma, nell’arco temporale che intercorre tra Eder e Ljajić, più o meno tra le 18 e le 18,30, c’è stato spazio per un’altra trattativa, secondo quanto risulta a FcInterNews.it, quella per Diego Perotti, che dopo il no per Eder era diventato così l’obiettivo prioritario dell’Inter.

Anche qui, però, l’offerta nerazzurra, di circa 9 milioni complessivi tra prestito oneroso, obbligo di riscatto e bonus, è stata rifiutata dal presidente del Genoa Enrico Preziosi, desideroso di tenere con sé ancora per una stagione l’attaccante argentino. Saltato, dunque, anche questo tavolo, Ausilio ha contattato la Roma e ha chiuso per l’ex esterno della Fiorentina, trattativa comunque intavolata dai colloqui dei giorni scorsi.