Inter e Cagliari si incontreranno, prevedibilmente la prossima settimana, per discutere del futuro prossimo sportivo di Senna Miangue, esterno sinistro classe 1997 vincolato all’Inter da un contratto fino al giugno del 2020, ma in prestito con la formula del diritto di riscatto e controriscatto al Cagliari nella seconda parte di stagione. Quattro presenze con il club sardo nel girone di ritorno, un piccolo infortunio alla caviglia, per un giocatore che comunque ha destato una buona impressione sotto tutti i punti di vista.

Le dichiarazioni del presidente del club isolano Tommaso Giulini, rilasciate nei giorni scorsi nel corso della presentazione alla stampa del nuovo direttore sportivo del Cagliari, Giovanni Rossi, esprimono in tutta chiarezza qual è la situazione: “La nostra strategia è quella di non avere eccessivi prestiti, Cagliari non è una piazza che faccia da chioccia e valorizzi per altri. Se c’è modo di far diventare un ragazzo una nostra proprietà è un altro discorso: mi viene in mente Senna Miangue, andremmo avanti se con l’Inter nascesse la possibilità di farci arrivare al cartellino. Poi certo qualche prestito non è escluso ma non sarà quella la norma”.

Dunque, lo scenario è chiaro ed è confermato anche a FcInterNews.it: il Cagliari è intenzionato a far suo il giocatore, proverà a riscattarlo, per una cifra di poco superiore ai 3 milioni di euro. Ma qual è la posizione dell’Inter? In effetti, non è detto che il club sardo ce la faccia a riscattare il giocatore, dato che i dirigenti nerazzurri lo seguono e lo hanno seguito nel corso degli ultimi sei mesi e lo stimino molto. Ma la situazione al momento è questa e per capire quale piega prenderà questa trattativa di mercato bisognerà attendere l’incontro tra le due società.

Sezione: Esclusive / Data: Sab 17 giugno 2017 alle 14:17
Autore: Giuseppe Granieri
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