Anche grazie alla cessione di Senna Miangue al Cagliari l’Inter è riuscita a rispettare il Financial Fair Play e rientrare dei famosi 30 milioni di debito entro il 30 giugno scorso. L’ex canterano, di nazionalità belga, classe 1997, era già stato ceduto al club sardo lo scorso mercato di gennaio, con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto. A giugno scorso, poi, il club isolano ha deciso di far valere il diritto di riscatto, dopo aver incontrato il club nerazzurro: nelle casse dell’Inter sono, dunque, finiti 3 milioni di euro.

Come detto, la società di corso Vittorio Emanuele ha dovuto optare per questa strategia, monetizzare cioè dalla vendita di alcuni ex Primavera, con l’obiettivo di non cedere alcun big della rosa per non intaccare il telaio a disposizione oggi di mister Luciano Spalletti. Quella di Miangue, dunque, è una cessione sì definitiva ma, secondo quanto risulta ad FcInterNews.it, l’Inter continuerà a seguire la parabola dell’esterno sinistro in maglia rossoblù, data l’opzione di riacquisto valevole per le prossime 3 stagioni sportive, dunque fino al giugno del 2020, per una cifra vicina ai 15 milioni di euro.

Sezione: Esclusive / Data: Gio 07 settembre 2017 alle 14:55
Autore: Giuseppe Granieri
vedi letture
Print