Ve ne avevamo parlato circa un mese fa della buona partenza in campionato, con la maglia del Genoa, di Diego Laxalt, uruguaiano classe 1993, di proprietà Inter ma in prestito oneroso ai rossoblù e con un diritto di riscatto proprio in mano al club del presidente Preziosi. Laxalt è arrivato a Genova a gennaio 2015 con un prestito di diciotto mesi: a fine stagione, cioè a giugno prossimo, sarà deciso il suo futuro.

Certo è che, però, la sua partenza è da sottolineare: fino ad oggi, infatti, è sempre stato presente nell’undici di Gasperini: 10 presenze da titolare, 900 minuti giocati, 2 gol (ieri sera contro il Torino, ndr) e un assist. Insomma, un giocatore trasformato dalla cura Gasperini, che a Genova ha trovato il contesto ideale e l’habitat giusto dove esprimersi. L’ex allenatore dell’Inter lo schiera principalmente con esterno mancino di centrocampo, anche se contro il Torino ha giocato qualche metro più avanti, come ala sinistra pura e i risultati si sono visti.

Un giocatore ritrovato, trasformato, e non casuali sono state le parole di Gasperini, proprio relative a Laxalt, qualche settimana fa, a Sky: “Laxalt? Lo seguivamo da tempo, siamo sempre stati convinti che la sua capacità di corsa e la sua resistenza lo rendessero adatto a giocare in fascia. Ha qualche problema in fase difensiva, l’anno scorso ha giocato meno, ma quest’anno è venuto fuori con una forza notevole: i giocatori giovani spesso cambiano, anche in meglio”.

L’appuntamento, secondo quanto risulta ad FcInterNews.it, è per giugno quando Inter e Genoa si siederanno intorno ad un tavolo per decidere, di comune accordo con il giocatore, il futuro dello stesso: balla, comunque, un diritto di riscatto importante: 2,5 milioni di euro.

Sezione: Esclusive / Data: Gio 29 ottobre 2015 alle 12:51
Autore: Giuseppe Granieri
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