Di ritorno da Nanchino, Piero Ausilio studia tutte le possibili opzioni per mettere a segno il sesto (o settimo, si dovesse chiudere subito per Vrsaljko) colpo della campagna acquisti dell'Inter. I nomi sul taccuino del ds nerazzurro sono quelli di profili già inseguiti nel passato, come Arturo Vidal, o che hanno già familiarità con Appiano Gentile, leggasi Mateo Kovacic. Ma - secondo quanto appurato da FcInterNews - non ci sono solo i loro nomi scritti nella lista dei possibili obiettivi: ad essi vanno aggiunti Leandro Paredes, i cui agenti spingono per un ritorno in Italia, e Adrien Rabiot, in uscita dal PSG.

IL CILENO - Ad un anno dalla scadenza del contratto in essere con il Bayern Monaco, Arturo Vidal potrebbe lasciare la Baviera per fare il suo ritorno in Serie A. L'idea interista è reale e concreta, ma non si è ancora tramutata in vera e propria trattativa: per lui non si potrà operare con un prestito, imponendo quindi alla dirigenza interista la richiesta di un forte sconto al Bayern sul prezzo del suo cartellino. Una cifra intorno ai 15-18 milioni di euro per l'acquisto a titolo definitivo dell'ex Juventus. Si attende che vengano avviati i contatti ufficiali per cercare di trovare un'intesa. Dovesse il ds riuscire nel suo intento, sarà importante trovare una quadra sullo stipendio del cileno, prima scelta di Luciano Spalletti per caratteristiche, che ad oggi ammonta a otto milioni netti all'anno più premi. Un contratto lungo permetterebbe alla società di Suning di spalmarlo su più anni.

L'EX - Discorso diverso invece per Mateo Kovacic. L'ex Inter, pupillo di sempre di Piero Ausilio, tornerebbe volentieri a Milano dopo aver vinto tutto a Madrid, seppur da prima (alle volte seconda) riserva. La richiesta del Real è molto alta (si parla di circa 80 milioni di euro), ma Florentino Perez sa che nessun club può permettersi un investimento così oneroso per un giocatore che ha visto il campo più dalla panchina che non da protagonista. Per questo l'idea dei nerazzurri è di imbastire una trattativa sulla base di un prestito gratuito con diritto di riscatto: il ritorno all'Inter favorirebbe il rilancio della sua carriera ed avrebbe un impatto limitato sul bilancio dei nerazzurri, che gli pagherebbero solamente l'ingaggio.

GLI ALTRI - Leandro Paredes sta venendo offerto a più riprese dai suoi agenti ai dirigenti di Corso Vittorio Emanuele. Dopo il primo anno in russia, l'ex Roma si sarebbe detto pronto e volenteroso di tornare in Italia e lavorare con il suo ex allenatore. I costi dell'operazione sono però proibitivi: tra cartellino, commissioni, ed ingaggio, la spesa totale rischierebbe di pesare troppo sul bilancio interista. Non ci sono infatti, ad oggi, segnali di apertura da parte dello Zenit ad una formula diversa da quella della cessione definitiva o prestito con obbligo di riscatto (che agli occhi della UEFA non differisce in alcun modo da una cessione immediata). Adrien Rabiot è invece in uscita dal Paris Saint-Germain, che deve rientrare di alcuni milioni di euro a causa delle spese folli dell'anno scorso. Il suo nome non è tra i primi della lista, ma compare ugualmente perché, come detto, Ausilio vuole avere più opzioni possibili così da non farsi trovare impreparato dovesse sfumarne una. Sul francese c'è da registrare anche l'interesse della Juventus. Sul fronte Modric, invece, non sembrano esserci margini alcuni per tentare di ingaggiarlo: solo il suo stipendio da Merengue (12 milioni netti più bonus annui) non permettono all'Inter di avvicinarsi.

VIDEO - ARTURO VIDAL E' RIMASTO UN BEL FENOMENO: IL 2017/2018 DEL CILENO AL BAYERN

Sezione: Esclusive / Data: Sab 21 luglio 2018 alle 14:45
Autore: Filippo M. Capra / Twitter: @FilippoMCapra
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