La certezza è che da qui a un mese o, comunque, subito dopo la fine del campionato, la disputa sul futuro di Samir Handanovic arriverà al capolinea. La querelle sul rinnovo con adeguamento o meno finirà, perché l’input che arriva dai piani alti della società spinge a pensare questo.

LA POSIZIONE DEL CLUB – Sono input per nulla nascosti o tenuti segreti e basta rifarsi alle parole del direttore generale Marco Fassone di una decina di giorni fa (“Handanovic? E’ una questione da risolvere con urgenza. Nei prossimi giorni torneremo a parlare col suo agente, ma dobbiamo capire cosa vuole fare Samir. Noi non possiamo però rimanere la prossima stagione con il portiere titolare con il contratto in scadenza”) o a quelle del direttore sportivo Piero Ausilio rilasciate due giorni fa (“Ci sono dei parametri da rispettare e lui li conosce. Sa quanto è stimato all’Inter e vedremo quello che succederà nelle prossime settimane)”. A queste affermazioni, il portiere ha risposto, a margine della gara vinta contro l'Hellas Verona, con queste parole: “Vedremo quello che succederà perché ancora non so cosa vuole fare la società. Chiedete al mio procuratore, ma al momento non sono stati fatti passi avanti”.

OFFERTA E RICHIESTA – Ma quali sono le carte in tavola? Da una parte c’è l’offerta della società: 2,5 milioni di euro netti a stagione fino al 2019, dall’altra la richiesta del portiere sloveno: 3 milioni. Ballano 500 mila euro netti, e non è una cifra da poco perché al lordo è circa 1 milione di euro a stagione il costo per la società. Al momento, da questo punto di vista, la situazione è in stand-by e, secondo quanto risulta a FcInterNews.it, non sono programmati incontri a stretto giro di posta. Anche se tutto può cambiare nel giro di qualche giorno. C’è, però, anche da tenere in conto l’ambizione del giocatore di confrontarsi in un torneo internazionale quale è la Champions League: competizione che non potrà fare con l’Inter, per lo meno non nella prossima stagione 2015/16. E questo è uno dei grandi crucci dell'estremo difensore sloveno.

COSA POTRA’ SUCCEDERE? – O una delle due parti cede: quindi, o l’Inter offre di più, oppure il giocatore accetta la proposta del club, firma il rinnovo e sarà il portiere nerazzurro per le prossime quattro stagioni; oppure ci si guarda intorno reciprocamente. Gli interessamenti per lo sloveno non mancano: da una parte la Roma, dall’altra richieste dalla Spagna e dalla Premier League. Ausilio, dal canto suo, sta monitorando la situazione di vari estremi difensori e, da questo punto di vista, i nomi sono quelli noti: Cech, Romero e Viviano. Tempo due-tre settimane e tutti i nodi verrano sciolti.

Sezione: Esclusive / Data: Lun 13 aprile 2015 alle 15:19
Autore: Giuseppe Granieri
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