Quello che si sta creando intorno al nome di Stefan De Vrij, difensore centrale olandese classe 1992, rischia di diventare un'autentica bagarre di mercato. L'ex Feyenoord, sotto contratto con la Lazio fino al giugno 2018 e quindi in scadenza a fine stagione, non ha ancora rinnovato l'attuale accordo con il club biancoceleste e la situazione, ancora in via di definizione, si apre a scenari alternativi alla Capitale. L'Inter è sulle sue tracce da diverso tempo, anche se non è il primo nome della lista per rinforzare il pacchetto arretrato. Davanti a lui Walter Sabatini e Piero Ausilio hanno sempre privilegiato José Gimenez, ma l'operazione si preannuncia particolarmente difficile e costosa; il secondo difensore in lista è Jerome Boateng, ma in questo caso dipende soprattutto dal Bayern Monaco che ad oggi non pare disposto a privarsene. Ergo, considerando le 33 primavere di Joao Miranda e auspicando che nella prossima stagione i nerazzurri siano impegnati sui campi di gioco della Champions League, la dirigenza vuole rinforzare con un giocatore di alto profilo la retroguardia.

De Vrij, soprattutto per il contratto in scadenza, è un'opzione particolarmente golosa per molti club, non solo l'Inter. Anche Atletico Madrid e Manchester United stanno osservando con particolare attenzione l'evolversi della trattativa per il rinnovo con la Lazio, mentre in Italia il Milan ha già avanzato una proposta. Tutto ruota intorno al contratto dell'olandese, che da tempo discute con la dirigenza biancoceleste e avrebbe anche trovato un'intesa sulle cifre: firma a 2,5 milioni più bonus a stagione. Come verificato da FcInterNews.it, però, manca ancora un tassello non indifferente: l'accordo sulla clausola rescissoria. L'entourage del 25enne centrale non vuole che superi i 20-22 milioni, mentre inizialmente Claudio Lotito era partito con una richiesta di 40 milioni, abbassandola poi a 30. Insomma, è ancora da chiarire se le parti troveranno un'intesa e in tal senso giovedì è previsto un incontro per capire se si potrà trovare la stretta di mano a metà strada, intorno ai 26/27 milioni di clausola rescissoria.

Qualora questo scenario si concretizzasse, è chiaro che per Inter e Milan sarebbe più difficile farsi avanti dovendo anche versare una cifra non certo bassa per il cartellino. Più facile invece sarebbe il compito di un club estero e i due sopra citati non avrebbero alcun problema a versare l'intera clausola, corrispondendo al giocatore anche un ingaggio importante. Se invece tra De Vrij e la Lazio si arrivasse a una rottura, il calciatore lascerebbe la Capitale a parametro zero e le due milanesi tornerebbero prepotentemente in gioco. L'Inter ha già offerto più di 3 milioni a stagione aggiungendo dei bonus facili da raggiungere, meglio ha fatto però il Milan, che tramite il diesse Massimiliano Mirabelli è arrivato a 4 milioni netti. In entrambi i casi, sul tavolo è stato posto un quinquennale.

Sezione: Esclusive / Data: Mar 19 dicembre 2017 alle 14:55
Autore: Filippo M. Capra / Twitter: @FilMaCap
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