Tante offerte, tante possibilità di giocare titolare altrove, tanti richiami interessanti. Ma per il momento c'è solo l'Inter. Jonathan Ludovic Biabiany prosegue nel totale recupero dopo il grave problema di aritmia cardiaca che lo ha tenuto fermo ai box per molto tempo, con il pubblico nerazzurro che ne ha finalmente applaudito il rientro in campo in occasione del match contro l'Hellas Verona dello scorso 23 settembre. Il primo grande passo verso il top della condizione, con 5 presenza e 147 minuti giocati raccolti da quel momento.

Arma a gara in corso talvolta decisiva (vedi la trasferta di Palermo e l'assist servito a Ivan Perisic per il momentaneo vantaggio nerazzurro prima del pareggio di Alberto Gilardino), tatticamente parlando l'esterno classe '88 di Parigi può essere considerato come l'interprete ideale nel 4-2-3-1, l'assetto tattico su cui Roberto Mancini sta lavorando da tempo, optando al contempo anche per altre soluzioni. E proprio quest'ultimo aspetto sta rallentando l'affermazione come titolare dell'ex Parma.

Cosa potrebbe succedere, quindi, in vista di gennaio? Secondo quanto constatato da FcInterNews, come spiegato in apertura, al momento non ci sono i presupposti per un cambio-maglia in prestito, in quanto il tecnico nerazzurro fa pieno affidamento sul giocatore e, novità delle ultime ore, non è sicuro che la società di Corso Vittorio Emanuele decida di intervenire durante il prossimo mercato di gennaio alla ricerca proprio di un nuovo esterno offensivo (posizione di Rodrigo Palacio permettendo, per il quale non si placa l'interesse del Boca Juniors). Non è assolutamente da escludere, infatti, che il nuovo acquisto possa riguardare sì il reparto avanzato, ma con un nuovo attaccante. Un profilo da considerare sia come vice Mauro Icardi che come spalla dello stesso attaccante argentino.

Ovviamente il mercato resta imprevedibile, ma al momento la posizione di Biabia appare salda. Nonostante le tante offerte che il suo entourage sta ricevendo in questo periodo: in questo senso da registrare interessamenti dall'Italia e, soprattutto, dalla Premier League. Sondaggi per ora respinti perché l'Inter conta sulla velocità e l'imprevedibilità del canterano nerazzurro.

Sezione: Esclusive / Data: Mar 17 novembre 2015 alle 19:42
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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