"E’ stato un buon impatto, era da un po’ che Spalletti pensava di farlo entrare e ieri ha avuto l’occasione di farlo esordire" commenta Oscar Damiani, l'agente che ha curato gli interessi di Yann Karamoh in Italia e che ha concluso la trattativa per portarlo all'Inter, in esclusiva ai nostri microfoni quando gli chiediamo del giovane talentino ex Caen che ha già conquistato il pubblico nerazzurro.

Ieri, all’esordio, Karamoh ha dimostrato di saper far bene e dare l’imprevedibilità richiesta da Spalletti. Qual è il suo giudizio?
“Ha fatto molto bene, si è calato con grande voglia, determinazione e personalità: ha preso l’iniziativa cercando di mettere in difficoltà gli avversari e ci è riuscito in più di un’occasione, portando all’espulsione ad esempio di Taarabt. Poi il calcio d’angolo da cui è nato il gol di D’Ambrosio è arrivato in seguito ad un suo tiro da fuori area. E’ stato un buon impatto, era da un po’ che Spalletti pensava di farlo entrare e ieri ha avuto l’occasione di farlo esordire. Yann ha dato una buona risposta alla fiducia datagli dall’allenatore”.

Il pubblico ne è già entusiasta.
“Questo è molto importante perché il pubblico sa che Karamoh aveva molte richieste e ha scelto l’Inter. E’ molto positivo che si sia già instaurato questo bel rapporto con i tifosi che potrà maturare ancora con altre belle prestazioni”.

Nonostante le doti tecniche dimostrate qualcuno potrebbe mormorare circa il suo fisico ‘gracile’?
“No, non è assolutamente gracile. E’ alto un metro e ottantacinque e pesa 80 chili. E’ un ragazzo di struttura, magari può sembrare l’opposto perché è molto rapido e veloce, ma non ha un fisico minuto. In Italia col lavoro crescerà ulteriormente e diventerà ancora più forte, anche se credo che ora non bisogna nemmeno caricarlo di troppe responsabilità. Quello che ha fatto ieri è molto positivo, ma ha ancora molto da lavorare”.

Può insidiare Candreva per un posto da titolare?
“Io non faccio l’allenatore, so che lui deve pensare a lavorare. Può essere un’alternativa a gara in corso oppure giocare dall’inizio se Spalletti riterrà giusto farlo in determinate partite”.

Che altri ruoli può coprire?
“In tutti i ruoli dell’attacco dietro la prima punta”.

Quindi potrebbe essere lui il trequartista che Spalletti va cercando?
“Sì, assolutamente”.

Spostandoci in casa Avellino, Andrei Radu sta guadagnandosi la fiducia di Novellino con buone prestazioni.
“Siamo molto contenti, l’altro giorno ero a Novara per vedere la partita. Il ragazzo ha preso la decisione di andare ad Avellino che non era tra le più scontate ma è felice e ora deve continuare su questa squadra. Poi il 6 ottobre giocherà con la sua Nazionale under 21 di cui è capitano, quindi dopo gli infortuni che ha patito ora sta vivendo un periodo sereno. E’ un ragazzo su cui l’Inter crede e per il quale noi pensiamo possa esserci un grande futuro in nerazzurro”.

Dunque è lui uno dei papabili per il post Handanovic?
“E’ ancora presto, Handanovic sta facendo bene quindi non voglio fare previsioni. Per il momento lasciamo Radu tranquillo e permettiamogli di fare una bella stagione ad Avellino, poi a fine anno ci penseremo”.

Sezione: Esclusive / Data: Lun 25 settembre 2017 alle 17:08
Autore: Filippo M. Capra / Twitter: @FilMaCap
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