Dabo a FcIN: "Stagione negativa, ma serve tempo. Kovacic via, Icardi da tenere. I nomi del mercato francese"

Attualità, mercato in uscita e in entrata, considerando vari nomi del campionato francese che, chissà, potrebbero fare al caso dell'Inter in vista della prossima stagione. Par parlare di questo FcInterNews ha intervistato in esclusiva Ousmane Dabo, ex centrocampista francese con passaporto senegalese che ha vestito la maglia dell'Inter in due parentesi, tra il 1998 e il 1999.

Dopo la vittoria contro l'Udinese l'Europa League si è avvicinata molto. Giunti a questo punto credi che l'Inter abbia molte possibilità di raggiungere la qualificazione?
"Assolutamente sì, perché le squadre che sono davanti in classifica non sono così distanti. L'Inter sta crescendo e le vittorie contro Udinese e, soprattutto, Roma lo testimoniano. Quindi certamente l'Europa League non è un traguardo impossibile. Il destino, però, non dipende solo dai risultati dell'Inter, ma anche dalle avversarie. I nerazzurri devono sfruttare questo momento positivo".

Roberto Mancini ha dichiarato, di recente, che la stagione dell'Inter è stata negativa: sei d'accordo?
"Sì, nessuno può dire che sia stata una stagione positiva, ma questa è un'annata di transizione. L'allenatore jesino è subentrato a Walter Mazzarri, quindi ha bisogno di tempo per amalgamare la rosa e formarla a propria immagine. Chiaramente 4-5 mesi non possono bastare".

Capitolo mercato: in caso di offerta importante cederesti Mateo Kovacic?
"Dipenderà, ovviamente, dalla cifra. In caso di super offerta si potrebbe vendere. Pochi giocatori sono incedibili e insostituibili".

Pensi lo stesso di Mauro Icardi?
"No, la punta argentina è molto importante per questa Inter, e quindi sarebbe opportuno tenerlo. Sta facendo tantissimi gol, sarebbe un peccato venderlo ora perché è ancora molto giovane. Può ancora crescere con questa maglia".

Jérémy Toulalan ha da poco siglato il rinnovo del contratto con il Monaco: ritieni che sarebbe stato un grande innesto per l'Inter?
"Il centrocampista francese è un bel giocatore. Ha tantissima esperienza e ha una grande dote: è estremamente continuo. Sarebbe stato, certamente, un arrivo prezioso per Mancini. Senza dubbio".

A fine stagione sarà libero di accordarsi con qualsiasi squadra André Ayew, ala ghanese in scadenza di contratto l'Olympique Marsiglia. Come lo descriveresti?
"Ottimo giocatore, molto bravo a inserirsi negli spazi. Veloce, ha il senso del gol e gioca per la squadra. A me piace tanto. Sarebbe un grande arrivo, anche perché arriverebbe 'a zero'. Tatticamente sarebbe ideale come esterno offensivo, ma potrebbe essere impiegato anche come mezzala in un centrocampo 'a tre'".

Il futuro di Samir Handanovic resta un rebus e, per questo, da tempo si susseguono le voci circa un eventuale successore. Tra i tanti nomi 'attuali' c'è anche Stéphane Ruffier, portiere classe '86 del Saint-Etienne: sarebbe pronto per vestire i guantoni nerazzurri?
"Ruffier è un ottimo portiere, il terzo della Nazionale francese dopo Hugo Lloris e Steve Mandanda. Offre grande sicurezza e sbaglia pochissimo. Sarebbe una scelta giusta da parte del club nerazzurro".

Quali giocatori della Ligue 1 consiglieresti ai club italiani?
"Mi piacciono molto Florian Thauvin e Dimitri Payet, anche loro in forza all'Olympique Marsiglia, oltre Claudio Beauvue del Guingamp. Sono giocatori pronti che potrebbero fare benissimo fin da subito".

Mancini ha confermato, a più riprese, che l'anno prossimo l'obiettivo sarà lo scudetto. Pensi che sia un traguardo possibile o sarebbe più opportuno pensare prima a un posto in Champions League?
"Credo sia prematuro parlare di vittoria finale in campionato. Per lottare veramente per lo scudetto occorrerebbero tanti innesti di qualità, con giocatori più importanti di quelli attuali. Penso che servirebbe un top player per reparto".

Francesco Fontana