La voce a cui ogni cuore nerazzurro si affida per far sentire il proprio pensiero. Uno dei numeri uno della televisione, un vero show man, il José Mourinho dello spettacolo. Quando parla non è mai banale, a maggior ragione quando l'argomento in questione è la sua Inter. Un romano, ma non romanista. E questa è già una garanzia di quanto il sangue che scorre nelle sue vene sia nerazzurro al 100%. Paolo Bonolis, semplicemente un mito. Il noto conduttore ha affidato le proprie idee e considerazioni ai microfoni di FcInterNews.it toccando tutti gli argomenti dell'attualità nerazzurra: il futuro di Walter Mazzarri, il mercato con i nomi 'caldi' per il reparto offensivo del futuro, la sfida Champions tra ex Mourinho-Simeone, la crescita di Kovacic e il momento di Mauro Icardi, senza tralasciare una preferenza per il centrocampo dei sogni.

Bonolis, in tema di calciomercato i nomi dell'ultimissima ora sono quelli di Alvaro Morata, Fernando Torres e Demba Ba. Se dipendesse da lei su quale dei tre si orienterebbe?
"Sarebbe affascinante vedere all'Inter una coppia d'attacco molto giovane formata da Morata e Icardi, con il supporto del più esperto Palacio. Demba Ba è un centravanti d'area di rigore, molto potente, una punta devastante fisicamente, ma non so quanto potrebbe essere adatto per determinati tipi di giocate. Credo che assomigli molto a Icardi. Per quanto riguarda Torres penso che sia un giocatore diverso, di movimento e che potrebbe giocare anche in contropiede. Tratta bene la palla, però negli ultimi anni non è stato il miglior Torres. Sicuramente una punta serve alla squadra e quindi sarà importante prenderla, considerando il sempre più probabile addio di Milito".

A proposito di Icardi, cosa ne pensa di questo 'terremoto mediatico' che lo sta tormentando?
"Sinceramente? Tutte minchiate! Io guardo la partita, se tutte queste vicende extra campo dovessero togliergli qualcosa a livello di rendimento in campo sarebbe una cosa ma, in caso contrario, una volta finita la partita Icardi può fare quello che vuole".

Erick Thohir ha confermato più volte Mazzarri. Lei è d'accordo con questa decisione del tycoon?
"Mi auguro che il tecnico, in caso di conferma, venga messo nelle condizioni migliori per lavorare, con una squadra rafforzata secondo le sue direttive. Diciamo una 'squadra da Mazzarri'. Poi dovrebbe essere meno preoccupato nell'evitare un risultato negativo, ma più concentrato per cercarne uno positivo, questo vorrei. Mi piace molto di più una squadra che osa, magari rischiando anche di perdere, piuttosto di una che si preoccupa maggiormente di non perdere. In Mazzarri ho visto troppa prudenza, talvolta una difesa con tre centrali potrebbe essere 'troppo'. In alcune occasioni avrebbe potuto rinunciare almeno a uno di loro, guadagnando una punta o un centrocampista, soprattutto in quelle gare contro squadre, sulla carta, inferiori".

Hernanes, Kovacic e Guarin. Il suo commento circa questi tre giocatori.
"Sarà importante valorizzare in pieno il giovane talento croato, mentre il brasiliano deve essere rivitalizzato, come anche Botta. Sarà importante l'acquisto di due grandissimi esterni, importantissimi in un modulo del genere. Lo stesso Guarin, in caso di permanenza a Milano, dovrà trovare la sua collocazione migliore, cercando di sfruttarlo non come trequartista, ruolo che per via delle sue caratteristiche non è in grado di ricoprire al 100%. La posizione più adatta potrebbe essere quella di esterno. Quello che posso dire è che la stagione del colombiano non mi ha soddisfatto. Ovviamente queste sono valutazioni che farà Mazzarri".

Capitolo centrocampo: qual è il suo 'sogno nel cassetto'?
"(Ride, ndr) Mi piacerebbe molto vedere all'Inter Borja Valero, giocatore che il club avrebbe dovuto acquistare già dopo la retrocessione del Villareal, ma poi non fu preso e vennero fatte altre scelte. L'Inter, giocando su tre fronti durante la prossima stagione, avrebbe bisogno di un giocatore in grado di far rifiatare Cambiasso e, probabilmente, anche di un profilo in grado di ricoprire il ruolo di regista. Il centrocampo avrebbe bisogno di un paio di acquisti importanti".

Conclusione dedicata alla sfida Champions tra ex nerazzurri Mourinho-Simeone. Paolo Bonolis con chi si schiera in vista del return match di Londra?
"Sicuramente per Mourinho. Con tutto il rispetto per Simeone che è un allenatore eccellente, noi con il portoghese abbiamo vinto tutto durante la stagione del Triplete, ci ha regalato le gioie più belle degli ultimi tempi. Se dovesse vincere Simeone... pace. Vorrà dire che Mourinho dovrà tornare da noi per replicare certi trionfi!".

Sezione: Esclusive / Data: Mer 23 aprile 2014 alle 17:15
Autore: Francesco Fontana
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