Un altro canterano lascia l’Inter: è questo il caso di Axel Mohamed Bakayoko, esterno d’attacco classe 1998 che dopo l’esperienza francese con il Sochaux riprende il percorso di crescita. La nuova esperienza porta il nome del San Gallo: ed è dalla cittadina svizzera che il francese risponde in esclusiva alle domande di FcInterNews.it, dopo aver terminato il suo primo allenamento in terra elvetica.

Cosa ti ha spinto ad accettare l’offerta del San Gallo?
“La presenza di mister Peter Zeidler che lo scorso anno mi ha allenato al Sochaux. Poi, la settimana scorsa, sono venuto qui a visitare le strutture e sono rimasto favorevolmente colpito dal centro sportivo e di allenamento”.

Lasci l’Inter in prestito.
“Sì, è così. Diciamo che con il club nerazzurro è solo un arrivederci: ora, per me, è importante giocare con una certa continuità per dare seguito al mio percorso di crescita tecnico/tattico”.

Mantieni contatti con il mondo nerazzurro?
“Sì, mi sento con molti altri ex canterani: Zinho Vanheusden, Xian Emmers, Andrew Gravillon, Federico Valietti e Yann Karamoh, che ho avuto modo di conoscere sia all’Inter che in nazionale”.

Qual è il tuo modello? C’è un giocatore a cui ti ispiri?
“Non ho un modello, ma all’Inter seguo molto Ivan Perisic: anche io gioco da esterno d’attacco, e quindi seguo molto le gesta del croato per migliorare il mio rendimento e le mie prestazioni”.

Lo scorso anno in Francia com’è andata?
“Bene, dato che è stata la mia prima stagione da professionista: ho giocato molto, ma avrei potuto giocare anche di più, se non avessi avuto un infortunio”.

Quali ricordi conservi della tua esperienza nella Primavera nerazzurra?
“Ne ho tanti, ma mi piace ricordare la vittoria in Campionato, quella in Coppa Italia e l’esordio in Europa League con l’Inter dei grandi”.

VIDEO - RAFINHA: "ESPERIENZA ALL'INTER SPETTACOLARE. E I TIFOSI..."

Sezione: Esclusive / Data: Gio 19 luglio 2018 alle 15:25
Autore: Giuseppe Granieri
vedi letture
Print