Il più grande difensore centrale della storia del Manchester United. Dalle parti di Old Trafford dirigenti e supporters dei Red Devils sono concordi nell'assegnare tale primato a Nemanja Vidic. Lo stopper serbo ha scelto in prima persona di lasciare lo United, altrimenti la dirigenza inglese avrebbe certamente rinnovato il contratto al proprio ex capitano. L'agente del calciatore classe '81, Silvano Martina, direttamente dai saloni dell'ATA Hotel Executive di Milano, ha svelato alcuni interessanti retroscena dell'operazione in esclusiva per FcInterNews.it.

L'arrivo di Vidic all'Inter è in controtendenza alla diaspora di campioni che ha caratterizzato l'estate della nostra Serie A.
"Vidic è convinto e sicuro della scelta che ha fatto. Ha sposato immediatamente il progetto dell'Inter ed è rimasto colpito dai propositi del presidente Thohir. Ci tengo a precisare che l'approdo ai nerazzurri è stata una sua scelta. Non era propriamente uno svincolato...".

In che senso?
"Lo United voleva rinnovare a Vidic il contratto, ma il ragazzo aveva deciso di fare una nuova esperienza. Ha fatto una scelta di vita: desiderava giocare in Italia o Spagna. È arrivata l'Inter e ha incontrato, immediatamente, il suo gradimento".

È vero che lo United ha continuato a corteggiarlo?
"Per loro era una bandiera e punto di riferimento fondamentale in campo e nello spogliatoio. Non si sarebbero mai privati del proprio capitano, tanto da continuare a fare offerte per ottenere la sua firma. Lo rivolevano anche dopo firma con l'Inter. Hanno rilanciato, ma Vidic era sicuro di voler vestire la maglia dell'Inter. Perciò anche dopo l'arrivo di Van Gaal non ha cambiato idea, nonostante nuove e continue proposte contrattuali".

Perché l'Inter?
"Ha fatto una scelta di vita. L'Inter per blasone e tradizione non ha nulla da invidiare ai più grandi club europei. È la squadra in cui vuole chiudere la carriera da protagonista. Inoltre l'Italia può essere il paese in cui si fermerà a vivere fra qualche anno quando si chiuderà la sua straordinaria carriera. Arriva al top della sua carriera e vuole continuare a lottare per traguardi importanti. Vuole vincere sempre. Non è uno di quei giocatori in parabola discendente che vanno a svernare...".

Come procede l'ambientamento in nerazzurro?
"Vidic è un professionista esemplare, di quelli vecchio stampo. L'ho osservato nelle amichevoli e sta già prendendo in mano le redini della difesa interista. È un leader nato, credo sarà importante per far crescere Ranocchia e Juan Jesus. Nemanja, infatti, è prodigo di consigli per tutti i suoi compagni. Cerca di mettere a loro servizio tutta la sua esperienza".

Sezione: Esclusive / Data: Gio 28 agosto 2014 alle 18:01
Autore: Nicolò Schira / Twitter: @NicoSchira
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