Ci sono tanti tessere del mosaico da mettere in ordine. Metaforicamente l'Inter ne tiene in mano alcune, indecisa sul da farsi, e nel frattempo volge lo sguardo altrove sognandone di nuove. Sono diversi i nomi che il gran vociare del calcio mercato accosta ai nerazzurri. In barba a fair play finanziario e liste Champions da compilare a saldo zero. Le notizie positive sono diverse: volontà di accontentare l'allenatore, innanzitutto, aspetto per nulla da sottovalutare e non sempre posto alla base delle scelte e delle strategie. Che Ausilio e i suoi collaboratori si muovano seguendo linee tracciate secondo una comune visione col tecnico è filosofia saggia quanto frequentemente dimenticata negli anni passati. Con Nainggolan, una sorta di suo braccio armato in campo, che parla già da nerazzurro, allo studio dei dirigenti ci sono ora modalità e tempi per provare a portare nel ritiro estivo di Appiano un mediano alla Dembelé o alla Carvalho, un esterno alto alla Malcom e un terzino destro alla Vrsaljko. O al limite alla Zappacosta. Le idee sembrano chiare anche perché, gran novità, l'Inter ha chiuso l'ultima stagione con la consapevolezza di non doversi stravolgere, di non dover buttare tutto e ricominciare daccapo ma solo di dover portare dei miglioramenti, dei rinforzi per continuare a dare forma a un progetto. Avendo già una base solida su cui poggiarsi. E nemmeno questo, si badi, è cosa scontata da queste parti.
Ma siccome un mosaico ha un numero determinato di tessere di cui comparsi, per una nuova che si aggiunge, ecco che un'altra rimane fuori. Vero che servono ricambi per una stagione in cui l'Inter viaggerà sui tre fronti, ma ancor più vero è che le necessità finanziarie impongono il pareggio e, dunque, risparmi e incassi a fronte di investimenti. Da questo punto di vista un contributo enorme sta arrivando dalla meglio gioventù nerazzurra (che, a proposito, dopo quello Primavera e Under 15 ha messo in bacheca pure lo Scudetto Under 16): giusto i ragazzi della Primavera richiestissimi dalle squadre di A e su cui Ausilio sta realizzando le tanto agognate plusvalenze, stanno permettendo, come ne fossero una vera e propria impalcatura, la composizione del mosaico senza che i suoi pezzi pregiati debbano per forza essere messi all'asta entro il 30 giugno. Esempio pratico e concreto di cantera efficace e funzionante: non si tratta, infatti, di vendere giovani su cui non si ha intenzione di puntare ma capitalizzare il loro valore, concedergli la possibilità di aumentare il minutaggio in A con la libertà di esplodere e far poi valere il diritto di recompra.
Tutto logico, tutto sensato. Come i nomi che l'Inter insegue per dare muscoli ed esperienza, oltre che qualità, a zone ben precise del campo. E qui però ecco che potrebbe improvvisamente aprirsi la lista delle possibili partenze, nazionali e internazionali: a seconda di quanto gli obiettivi sopra elencati, a cui vengono aggiunti il polivalente Politano e l'improbabile Suso, possano essere effettivamente raggiungibili, occorre pensare a partenze non troppo dolorose con le posizione di gente come Brozovic e Perisic più o meno salde a seconda, probabilmente, dei milioni messi sul tavolo da qualcuno. Ma a fronte di arrivi importanti che non solo aggiungono qualità ma dimostrano la credibilità dell'Inter agli occhi di campioni che non avrebbero avuto problemi a trovare altri top club in giro per l'Europa (De Vrij su tutti e compresi quelli che Ausilio sta trattando), allora le eventuali cessioni, risulterebbero in ogni caso assai meno difficili da digerire. Cessioni rispetto alle quali non si nominano volutamente Skriniar, blindatissimo, e Icardi, con cui si discuterà il rinnovo e per cui sarebbe complicatissimo trovare sostituti.
C'è poi quel tanto bistrattato Candreva, forse il primo dei cedibili e che in molti vorrebbero veder partire dopo, forse, la peggior stagione della sua carriera. Ma attenzione: l'esterno romano, che sa offrire il meglio non quando ragiona ma quando gioca d'istinto, potrebbe rivelarsi utile anche come terzino. Ma certo, a fronte di arrivi sulla corsia di destra, lui Karamoh ed Eder finirebbero in vetrina quasi come la merce dell'anno prima ai tempi dei saldi. Il gioco delle entrate e delle uscite non rispetta solamente le imposizioni europee ma è peculiarità comportamentale di una società e del suo modus operandi: finiti per forza di cose i tempi in cui l'Inter teneva bilanci costantemente in rosso, la politica oculata e attenta della nuova proprietà, per quanto da molti vista con sospetto, diffidenza o addirittura contrarietà aspra, è il segnale chiaro e inequivocabile di chi vuole fare le cose, prima di tutto, per bene. Roma non è stata costruita in un giorno. E nemmeno il mosaico che l'Inter sta tentando di comporre, passandosi fra le mani, tra un pensiero e l'altro, tessere diverse prima di procedere all'incastro.
VIDEO - I TIFOSI DELL’INTER GIÀ ASPETTANO IL NINJA: STRISCIONE PER NAINGGOLAN SOTTO LA SEDE
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 14:21 AIC, il presidente Calcagno: "Cinque squadre in Champions ottima notizia per il calcio italiano"
- 14:07 Pioli è l'allenatore che ha perso più partite nella storia dei derby di Milano: tutti i suoi numeri
- 13:52 U-15, Torneo delle Nazioni in Friuli-Venezia-Giulia: due interisti tra i 22 convocati di Battisti
- 13:38 L'Alcione sogna la Serie C all'Arena Civica, Gagliani: "Per la prima volta 3 squadre milanesi tra i professionisti"
- 13:24 Assaggio di derby al corso ‘Management del calcio’: in cattedra Marotta, Zanetti e Furlani
- 13:10 Quando si gioca Inter-Torino? Alle 17.30 la Lega ufficializzerà il programma della 34esima giornata
- 12:56 Calcio e Finanza - Riscatto Correa, l'Inter tifa Marsiglia in Europa League: le cifre e l'impatto sul bilancio
- 12:42 Inter, occasione scudetto a San Siro: sarebbe il primo in casa da quello dei record
- 12:28 Marsiglia in semifinale di Europa League, Correa trasforma un rigore e torna ad esultare: "Allez l'OM"
- 12:14 Earth Day, l'Inter sostiene la campagna WWF 'Il Panda Siamo Noi': l'iniziativa per il derby
- 12:00 Europa League, MILAN ELIMINATO: il DERBY per il COLPO di GRAZIA. CORREA "decisivo" con il MARSIGLIA
- 11:45 Milan-Inter per lo scudetto e per la gloria. Nerazzurri a caccia di diversi record: lunedì si può scrivere la storia
- 11:30 La Repubblica - Addio di Pioli ineluttabile: non dipenderà dal derby di lunedì
- 11:16 TS - Pinamonti sempre più obiettivo del Torino: la valutazione dell'ex interista
- 11:02 Roma in semifinale europea per quattro anni di fila: raggiunta la Grande Inter, ma...
- 10:48 Club ranking Uefa, Roma settima a un passo dall'Inter: la situazione
- 10:34 TS - Gudmundsson, la Juve fa sul serio. Minaccia Premier, ma al momento...
- 10:20 Serena: "Derby? Più pressione per il Milan. Una partita mi ha fatto capire che l'Inter faceva sul serio"
- 10:06 Season Ranking, l'Italia ce la fa: cinque squadre in Champions e può esserci la sesta
- 09:52 TS - Cortei, dj set, premiazioni, cena di gala: l'Inter si prepara alle celebrazioni
- 09:38 TS - Difesa Inter, nel mirino due giocatori di Barcellona e Real: il punto
- 09:24 TS - Ausilio, doppia missione in Europa. Il Real punta Bastoni: il prezzo dell'Inter
- 09:10 CdS - Dumfries o Darmian: la decisione arriverà all'ultimo. La probabile formazione
- 08:56 GdS - Entusiasmo alle stelle e grande attesa: tifosi ad Appiano prima del derby
- 08:42 CdS - Dal 2021 al 2024: oggi vince un'altra Inter. Bastoni, Barella e Lautaro l'asse superstite del blocco titolare di Conte
- 08:28 CdS - Scudetto: la prima volta non si scorda mai. Ben 9 gli interisti al "debutto"
- 08:14 GdS - Tutti a disposizione di Inzaghi: non era mai successo. Un solo dubbio di formazione
- 08:00 GdS - Lautaro, stella e rinnovo: chance per entrare nella storia, poi la firma fino al 2029
- 00:57 Prima GdS - Lautaro a caccia del gol perduto. Poi stella e firma
- 00:47 Prima CdS - L'Eroica. Roma mitica: in 10 batte 2-1 il Milan e vola in semifinale
- 00:33 Prima TS - Mancini-Dybala, EuRoma! Ciao Milan, capolinea Pioli
- 00:15 Milan fuori dall'Europa League e a rapporto dai tifosi adirati: "Tirate fuori le p***e"
- 00:10 Festa in casa Inter, Arnautovic spegne 35 candeline: gli auguri del club nerazzurro
- 00:00 Succede. Vedremo quando, ma succede
- 23:52 EL, il Marsiglia di Correa elimina il Benfica di Joao Mario: Tucu glaciale nella lotteria dei rigori. Ora l'Atalanta in semifinale
- 23:46 La promessa di Gabbia: "Con l'Inter faremo tutto il possibile. Metteremo il cuore in campo"
- 23:32 Pioli: "I tifosi ci hanno ricordato quanto sia importante il derby di lunedì. Pensiamo a quello, poi si vedrà"
- 23:16 Fiorentina e Atalanta avanti in Europa, ora è ufficiale: 5 squadre italiane nella prossima Champions
- 23:02 La Roma fa fuori il Milan, l'Atalanta elimina il Liverpool: tutti i risultati di Europa e Conference League
- 22:45 Fiorentina, Italiano: "Noi vicini al record di match consecutivi in due anni fatto dall'Inter? La difficoltà è una"
- 22:30 Ancora Letterio Pino: "Fabbian mi ha colpito molto. È un 2003 ma gioca come un veterano"
- 22:14 Bergomi: "Milan squadra forte. Ma il loro modo di giocare a volte li porta a fare brutte figure"
- 21:59 Pepe: "Chi prende Conte non sbaglia mai. Napoli? Da qui a fine anno possono cambiare le cose"
- 21:44 Conference League, anche l'Aston Villa va in semifinale: il Lille cade ai calci di rigore
- 21:29 Nico Gonzalez e Biraghi trascinano la Fiorentina in semifinale di Conference: Viktoria Plzen ko ai supplementari
- 21:15 Zhang impaziente di raggiungere Angelo Moratti: conto alla rovescia social per la seconda stella
- 21:00 Sky - Gli occhi dell'Inter sull'EL: tappa di Dario Baccin a Bergamo per Atalanta-Liverpool
- 20:36 Tiribocchi: "Conte è ossessionato dalla vittoria. Con lui ho pure vomitato in allenamento"
- 20:19 FcIN - Valentini-Boca Jrs, i motivi della (momentanea) rottura. La posizione dell'Inter sul difensore è chiara
- 20:00 Milan, prima del derby con l'Inter c'è la sfida con la Roma: la scelte di Pioli per il quarto di Europa League
- 19:45 Mkhitaryan compatta l'Inter verso il possibile derby-scudetto: "Football Family time"
- 19:30 Cutrone: "San Siro è lo stadio più bello del mondo. Calhanoglu ha una qualità spaziale"
- 19:15 L'agente Letterio Pino: "Ecco come Icardi impressionò Pecini. L'Inter? Negli ultimi anni non ha sbagliato un colpo"
- 19:00 Rivivi la diretta! ATTESA SCUDETTO, le ULTIME verso MILAN-INTER. RIMPIANTO CHAMPIONS sì o no?
- 18:53 Questa mattina l'annuncio del rinnovo di De Rossi con la Roma. Nainggolan approva: "Meritato"
- 18:39 Dal Brasile - Il futuro di Benitez può essere al San Paolo: primi contatti tra le parti
- 18:24 videoDi Gregorio: "Inter? L'interesse delle big fa piacere, vedremo a fine campionato"
- 18:09 Jankulovski: "Theo Hernandez e Dimarco moderni e fondamentali, sono fortissimi"
- 17:55 Avv. Afeltra: "In un caso la Juve deve pagare i 9 milioni a CR7 per iscriversi al campionato"
- 17:40 Condanna a cinque anni e otto mesi per l'ex procuratore capo dell'AIA D'Onofrio: il motivo
- 17:25 Champions League, Barcellona multato dalla UEFA: cori razzisti, saluto nazista e danni al Parco dei Principi
- 17:10 Inter-Cagliari, dirige el campeon. Due centrocampisti sul podio
- 16:55 Cobolli Gigli: "Ci eravamo illusi che la Juve potesse correre con l'Inter per lo Scudetto. Nel 2006..."
- 16:41 Inter, ospite d'eccezione alla Pinetina: oggi Inzaghi ha accolto il premio Oscar Gabriele Salvatores
- 16:27 Handanovic premiato a San Siro, Eder: "Ti meriti il meglio, complimenti"
- 16:13 Abodi: "Le richieste del calcio? Non mancherà lo sforzo di collaborazione"
- 15:59 Gravina: "Comunicare i valori del calcio è difficile, alcune componenti pensano di sapere tutto"
- 15:44 Manchester City, l'amarezza di Rodri: "Una sola squadra in campo, ma nel calcio conta chi segna"
- 15:33 Calhanoglu: "Oscar alla squadra e a Inzaghi. Pallone d'Oro? Non c'è una data, quando dicevo di essere il miglior regista..."
- 15:16 L'ex vice di Gasperini: "All'Inter non fummo bravi a sfruttare l'occasione. Il gruppo del Triplete..."