C'è questa grande attesa, eccessiva, sfibrante, caricata di contenuti prima da Zhang Jr e poi dalla stampa. Tutti aspettano che l'Inter sferri i suoi colpi ad effetto per caricare la piazza come una molla. Sembra un paradosso temporale quello che attanaglia l'ambiente nerazzurro da anni circondato da aspettative puntualmente deluse. Ogni anno la stessa storia, le stesse pretese e gli stessi errori. Questa volta è diverso e forse è diverso davvero perché abbiamo già spiegato che la grammatica societaria rispetta come mai in passato la punteggiatura. Si stanno facendo le cose con metodo e conseguendo gli obiettivi prefissati.

Sembrava infatti che l'Inter è fosse costretta a cedere Ivan Perisic ad un prezzo al ribasso, pur di ottenere i 30 milioni pattuiti con l'Uefa. Non è andata così e anzi l'Inter ha ottenuto le plusvalenze necessarie, aggregando un numero di giocatori, tra cui Banega, in grado di racimolare la cifra sufficiente a pareggiare il bilancio e a sbloccare il mercato.

Sabatini e Ausilio hanno poi setacciato, puntato e centrato alcuni dei migliori talenti under 20 in giro per l'Italia e l’ Europa, acquisendone il cartellino. Parecchio alto il prezzo del sedicenne Pellegri, 15 milioni più i relativi bonus e quello di Salcedo (per cui un accordo non è ancora stato raggiunto). Interessanti però anche altre acquisizioni di giovani che in prospettiva potrebbero garantire delle plusvalenze o addirittura innesti per la prima squadra.

Sono stati poi formalizzati gli accordi per lo slovacco Skriniar e il vice di Handanovic: Padelli. I giocatori in predicato di lasciare l'Inter sono Ranocchia, che ha richieste ufficiali della Premier League; Medel, che pur avendo ben figurato anche in questa occasione con il Cile non rientra nei piani di Spalletti e ha offerte dalla Turchia; Biabiany; Andreolli, che non ha poi più rinnovato; Santon la cui destinazione è ancora incerta; Ansaldi, anche se ha apertamente parlato dal suo profilo social di Inter, come calciatore coinvolto dal nuovo progetto.

C'è poi la questione Perisic che personalmente giudico al lordo. Se una società non conferma la notizia per cui il giocatore dovrebbe essere multato, per non aver avvisato del suo impegno in un torneo internazionale di beach volley, Probabilmente è perché ancora oggi qualche sbavatura all'interno della società c'è. La sensazione è infatti che il croato abbia avvisato verbalmente del suo impegno ma non formalmente e invece di avere un controllo totale della sua attività extra calcistica, sapendo anche della sua possibile cessione, non ci sia stata una gestione interna perfetta, così il giocatore ne ha approfittato per mettere in imbarazzo la società. 

Oggi risulta che il Manchester United non abbia ancora alzato il prezzo offerto all'Inter, continuando a persistere sulla cifra di 30-35 milioni e l'Inter non vorrebbe cedere dai 50 che chiede, se devo però pensare di avere un'altra stagione con un giocatore di alto livello ma dal rendimento incerto, tanto quanto la sua convinzione del progetto Inter, non posso essere entusiasta di una sua clamorosa eventuale permanenza. Perisic è un giocatore magnifico ma non attaccato particolarmente all'Inter, per questo immagino e prevedo una sua cessione, non so quanto a breve.

Negli ultimi giorni si è poi parlato molto di Nainggolan e Vidal. Se per il belga c'è stata un'effettiva offerta ufficiale alla Roma, pervenuta ma attualmente non accettata, per quel che riguarda il cileno non c'è stato nemmeno un sondaggio ma solo una suggestione giornalistica proposta a livello nazionale. Il guaio in questi casi è che se i tifosi vengono illusi da trattative mai effettivamente iniziate, c'è il rischio che attorno all’Inter si crei un clima di delusione per trattative vendute come fallite e invece mai nemmeno intraprese.

La società sta implicitamente chiedendo la fiducia ai suoi tifosi e le premesse dei suoi movimenti sono ineccepibili, nonostante molti, forse la maggior parte, non stiano comprendendo bene il tipo di sforzo che sta facendo la dirigenza nel creare finalmente un metodo di lavoro serio. La colpa è anche soprattutto della stessa Inter che, dal punto di vista comunicativo, persiste nella mancata informazione quantomeno sulla sua nuova gestione. Nessuna squadra infatti ha cambiato tanti dirigenti come l'Inter in così pochi anni ed è lecito aspettarsi un chiarimento sulla sua nuova politica un po' più nel dettaglio di quanto abbia fatto a livello generale Zhang a maggio.

Per ora comunque le cose stanno andando bene ma dalla prossima settimana ci aspettiamo che vadano benissimo.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 04 luglio 2017 alle 00:00
Autore: Lapo De Carlo / Twitter: @LapoDeCarlo1
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