Ci siamo, il mercato dell'Inter entra nel vivo: con gennaio ormai alle porte la società nerazzurra è pronta a sferrare i primi colpi per sistemare la squadra secondo le indicazioni di Pioli, che ovviamente ha dovuto adattare una rosa costruita per un altro allenatore alla sua filosofia di gioco, e "rattoppare" quelle zone di campo in cui c'è maggiormente bisogno di rinforzi. Per questo oggi ci sarà a Nanchino un vertice con lo stesso tecnico, il ds Ausilio e la proprietà di Suning per fissare, vis a vis, le strategie di mercato da mettere in campo tra qualche giorno. Un incontro di persona che testimonia l'intenzione (qualora vi fosse ancora la necessità di ribadirlo) dei nuovi proprietari di essere presenti in prima persona in tutte le fasi di crescita della squadra, mercato compreso.

Non aspettiamoci chiaramente un mercato con i fuochi d'artificio, anzi sarà un mercato condotto con molta oculatezza, con intelligenza, nel quale anzi si dovrà badare più a recuperare il gap economico richiesto dall'Uefa che a investire. Ausilio lo ha sempre detto: a gennaio si andrà avanti a colpi di prestiti e affari a buon mercato, cercando di sfoltire una rosa troppo ampia e rimandando a giugno i veri colpi, quando anche i vincoli del Fair Play Finanziario saranno archiviati.

E verosimilmente arriverà l'ok definitivo anche per Lucas Leiva, che a meno di colpi di scena dovrebbe essere il primo rinforzo del mercato di riparazione. Tutte le parti sono d'accordo: il Liverpool ha già dato l'ok al prestito con diritto (non obbligo) di riscatto, l'Inter apprezza e gradisce il calciatore e la formula di trasferimento, lo stesso Leiva è contento di approdare in un grande club che gli permetterà di fare quello che il Liverpool non gli consente abbastanza: giocare. È lui il centrocampista bravo a impostare, difendere e con i piedi buoni che mancava al centrocampo di Pioli, il sostituto ideale di Felipe Melo considerato che Medel sarà arretrato in difesa e Banega gioca tradizionalmente più avanti. Un rinforzo di spessore a buon prezzo, proprio come nelle strategie di Ausilio, senza dimenticare che a prescindere dal momento Lucas Leiva è sempre piaciuto all'Inter, che lo segue da diversi anni, e che lo stesso calciatore ama Milano, che ha anche visitato lo scorso mese da turista (oltre a godere del passaporto italiano).

Sarà, si diceva, il sostituto di Felipe Melo che dovrebbe lasciare Milano, destinazione probabilmente Palmeiras se la trattativa andrà in porto. Ma non sarà l'unico a partire: sulla lista dei partenti ci sono anche i vari Andreolli, Santon, Gabigol (prestito), Jovetic, Biabiany e non solo. Si valuteranno naturalmente man mano anche richieste ed eventuali affari. L'intenzione finale, si diceva, è ridurre una rosa troppo ampia, avvicinare allo zero il bilancio entrate/uscite come previsto dal Fair Play Finanziario, aiutato anche dalle recenti sponsorizzazioni di Suning.

Un puzzle i cui tasselli lentamente stanno andando al loro posto; naturalmente oltre all'aspetto finanziario si dovrà badare anche a quello meramente calcistico visto che i risultati si ottengono solo vincendo le partite: ed ecco che oltre al centrocampista dovrebbe arrivare anche almeno un terzino. Ma siamo solo alle battute iniziali, il mercato è soltanto alle porte, con la certezza che si opererà con oculatezza ponderando ogni scelta per il bene del club, considerando che l'obiettivo Champions è ancora a portata di mano.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 28 dicembre 2016 alle 00:00
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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