È sbagliato dire che a Genova si è rivista finalmente l'Inter di inizio stagione. A mio avviso, domenica Genova si è vista finalmente, e per la prima volta, l'Inter che ha in mente dall'inizio del suo mandato Luciano Spalletti. Al netto dei cinque gol realizzati, al Ferraris sponda blucerchiata abbiamo assistito ad una prova suntuosa della squadra nel suo insieme. Perfetto lo spartito, perfetti gli interpreti, coesi e connessi come amerebbe dire il buon Arrigo Sacchi. Le risposte più convincenti e forse inattese, le ha fornite il centrocampo, da sempre zona nevralgica per le fortune di una squadra. Spalletti, penalizzato anche dai mancati arrivi la scorsa estate di giocatori in grado di fare la differenza in mezzo al campo, si è dovuto adeguare ad altri profili, sicuramente di buon rendimento come Borja Valero e Vecino, ma privi di quel cambio di passo e di quella fantasia necessari per modificare in corsa il canovaccio di partite che prevedono l'avversario chiuso nella propria metà campo e pronto a ripartire.
Improvvisamente il tecnico nerazzurro sembra aver trovato la quadra. Già contro il Napoli, i vari Rafinha, Brozovic e Gagliardini avevano mostrato cose interessanti che hanno contribuito a limitare la pericolosità dei partenopei e a portare a casa un pareggio che alla vigilia era pronosticato dagli ottimisti. Contro la Sampdoria, gli stessi interpreti confermati da Spalletti hanno indirizzato la partita sin dal primo minuto, offrendo un mix di tecnica, forza fisica e aggressività, che ha annicchilito la Samp, sicuramente non al massimo della forma dopo i quattro gol presi la settimana prima a Crotone, ma che sul suo campo aveva fatto la voce grossa quasi con tutti. La qualità tanto invocata da Spalletti dopo la gara con il Napoli, si è materializzata come d'incanto a Marassi. Lo sfogo del mister, che ai più poteva rappresentare un boomerang conoscendo la permalosità dei giocatori, si è rivelato invece un toccasana, visti i risultati partoriti. Rafinha, pur con tutti i limiti legati ad un condizione fisica non ancora ottimale, regala giocate e movimenti che mutano radicalmente il pensiero della squadra. Il tocco rapido tra le linee, le aperture sulle fasce mai banali, la cultura calcistica maturata in una squadra di fini palleggiatori come il Barcellona, fanno del brasiliano un vero docente in campo, in grado di fare quella differenza inseguita e quasi mai trovata.
Dietro a Rafinha, sta svettando la coppia formata da Roberto Gagliardini e Marcelo Brozovic. Bentornati a entrambi, sembravano ormai irrecuperabili alla causa nerazzurra. Gagliardini, affrancato da compiti di impostazione, ruba palla e la verticalizza immediatamente. L'ex atalantino sembra anche cresciuto dal punto di vista atletico e mentale, quello visto contro Napoli e Sampdoria è tra i migliori centrocampisti in circolazione e non solo in Italia. Che dire poi di Epic Brozo? Siamo di fronte ad un gradissimo talento, in grado di fare le fortune di qualsiasi squadra. Meriterebbe sberle virtuali a ripetizione per non aver mostrato questa continuità nell'Inter, dove milita ormai da tre anni. Contro Napoli e Samp, Brozovic ha mostrato l'intero repetorio del calciatore moderno. Posizione, corsa, pulizia di calcio, intensità. Il croato non ciondolava sconsolato dopo un errore. Anche perchè, di errori, è difficile trovarne dopo le ultime due prestazioni.
Detto del centrocampo, nota di merito per Joao Cancelo e Antonio Candreva. Sulla fascia destra il pallone non rotolava, ma “suonava” come piace dire a Spalletti. Cancelo è il Rafinha della corsia. Piede, fantasia, corsa, cross al bacio. La cura Spalletti lo ha inoltre migliorato molto per quanto riguarda la fase difensiva, sua lacuna iniziale. Ora, affinato l'intero repertorio, il portoghese ha sciolto i dubbi, è uno splendido esterno basso, in grado di difendere con buoni risultati e di offendere con ottimi esiti, sfruttando i metri di campo a disposizione. Lo stesso Candreva sembra beneficiare della tenica del portoghese, i dai e vai nascono obbligatori e dalla quella parte l'Inter ha dimostrato di poter far molto male. Sulla corsia di sinistra Danilo D'Ambrosio si sta riaddattando lentamente, ma con costanza, ad una posizione non più nelle sue corde e Ivan Perisic a Genova ha detto: “Ehi, ragazzi, ci sono anch'io, mi avevate dimenticato”? No Ivan, non ti avevamo dimenticato, sei tu che ti eri dimenticato dell'Inter troppo presto dopo un inizio di stagione devastante. L'imminente mondiale, forse inconsciamente, aveva indotto il forte esterno croato a non dare tutto per la causa. Ma siccome Perisic è un cavallo di razza, probabilmente si è reso conto che quel tran tran senza costrutto degli ultimi due mesi, non gli avrebbe giovato nemmeno in chiave Nazionale. Su Handanovic, Skriniar e Miranda non servono molte parole.
Se l'Inter ha finora incassato solo ventuno reti, risultando la terza difesa del campionato dopo Juventus e Napoli, gran parte del merito va a questi signori. Chiusura dedicata all'”hombre del partido”, alias Maurito Icardi. Un poker da sogno, un colpo di tacco dal mal di testa. A venticinque anni, Icardi ha realizzato cento gol con la maglia dell'Inter. Guai a perderlo, guai a non centrare la Champions League, guai a non allestire una squadra vincente che lo porti a conquistare trofei in nerazzurro. Dopo l'abbuffata di complimenti, arriva la sosta. Poi il Verona al Meazza, poi il derby. Ragazzi, a Genova non abbiamo scherzato, vero?
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 00:55 Prima GdS - Dribbling Inter: nerazzurri su Gudmundsson. Scavalcata la Juve
- 00:40 Prima CdS - Acerbi rischia la stangata. Inter, idea Raspadori
- 00:10 Prima TS - Acerbi, di’ la verità e batti il razzismo
- 00:00 Caso Acerbi: qui non si negozia
- 23:52 Di Napoli: "Inter fuori dalla Champions per episodi. In campionato deve solo gestire"
- 23:38 De Fanti: "Inzaghi in Premier? Non vedo per lui soluzioni diverse dall'Inter"
- 23:24 Tifosi Trabzonspor aggrediscono giocatori del Fenerbahce, il club di Dzeko valuta il ritiro dal campionato
- 23:10 Bjelanovic spiega: "Ecco perché Perisic e altri hanno deciso di tornare in Croazia"
- 22:55 Salerno racconta: "Da Genoa-Milan alla Curva Nord, come nasce la passione di Kanye West per i tifosi italiani"
- 22:41 Santacroce: "Mi aspettavo più intelligenza da Acerbi, giusto averlo allontanato dalla Nazionale"
- 22:26 Caso Acerbi-Juan Jesus, Christillin: "Non perdonabile. Le scuse vanno bene ma ci vuole anche una sanzione"
- 22:19 Juan Jesus sconfessa Acerbi: "Ieri mi ha detto: 'Sei solo un ne*ro', oggi ha cambiato versione. Così non ci sto"
- 22:12 WeBuild, duro colpo in Qatar: dovrà risarcire Leonardo per lo stadio Al-Bayt
- 21:57 Koke: "L'Atletico vuole entrare nelle prime quattro. Se giochiamo come con l'Inter ci riusciamo"
- 21:43 Scomparso a San Siro dopo Inter-Napoli, torna a casa il giorno dopo: l''avventura' di un interista senese
- 21:28 Sanchez raggiunge la Nazionale cilena a Parma. E scherza coi cronisti: "È qui il ritiro?"
- 21:14 Cecere: "Agoumé-Siviglia, speriamo si possa continuare. Radu all'Al-Shabab? Affare saltato per un motivo"
- 21:00 Giuffredi: "Litigai con Barone perché stavo portando Biraghi all'Inter. Ma non mi ha mai portato rancore"
- 20:45 U-21, Nunziata: "Molti giovani hanno trovato continuità in Serie A e B. Spalletti..."
- 20:32 Da Spalletti un consiglio per Frattesi: "Ha qualità infinite, se si impegna può fare meglio"
- 20:17 Bergomi: "L'Inter mi sembra un po' in riserva, prova ad andare in gestione"
- 20:03 Betsson.Sport, Totti ambassador: "Piattaforma importantissima, ci siamo voluti a vicenda"
- 19:48 Spalletti: "Avrei convocato Calafiori se non fosse con l'U21. Stesso discorso per Fabbian"
- 19:33 FcIN - Nei prossimi giorni l'incontro tra Acerbi e l'Inter: due possibilità sul tavolo. I dettagli
- 19:20 Thuram, dopo l'Inter c'è la Francia: "Un altro punto verso il nostro obiettivo"
- 19:06 UFFICIALE - Tudor è il nuovo allenatore della Lazio: il benvenuto del club sui social
- 19:00 Rivivi la diretta! Caso ACERBI: la RICOSTRUZIONE. SOSTA rigenerativa: KEEP CALM e road to SECONDA STELLA. Ospite Bosio
- 18:52 Bordon: "Ieri il Napoli ha ricordato di essere ancora campione d'Italia. Acerbi? Va fatta chiarezza. E su Inzaghi..."
- 18:38 InterNazionali - Tutti i nerazzurri convocati: sfida importante per Buchanan col Canada
- 18:23 Caso Acerbi, Spalletti: "Mi ha detto che non c'era razzismo. Ma la Nazionale ha una responsabilità"
- 18:10 P. Cannavaro: "Punto guadagnato per il Napoli. Giocava contro un'Inter che sta battendo ogni record"
- 17:55 Marchegiani: "Contro il Napoli l'Inter può avere un rammarico"
- 17:52 VIDEO FcIN - Acerbi: "Non ho mai detto frasi razziste, sono sereno. Secondo me Juan Jesus ha capito male"
- 17:41 Koeman: "Frimpong-Dumfries? Nessuno esclude nessuno, possono giocare insieme. Ecco come"
- 17:27 Betsson Sport sbarca ufficialmente in Italia: in cantiere nel 2024 progetti e collaborazioni
- 17:12 Adani: "L'Inter di due mesi fa non avrebbe preso gol alla fine. Fabbian la speranza dell'Italia"
- 16:57 Brutte notizie per l'Empoli: parziale lesione del crociato anteriore del ginocchio destro per Ebuehi
- 16:43 "La maglia azzurra chiama", Dimarco risponde. L'esterno nerazzurro riabbraccia l'Italia
- 16:28 L'agente Pastorello: "De Vrij vuole restare all'Inter. Il rinnovo di Acerbi? Non escludo se ne possa parlare"
- 16:13 L'ex arbitro Abbattista: "Adesso sono libero di denunciare lo schifo che c'era intorno a me"
- 15:58 Di Lello, ex procuratore aggiunto FIGC: "Acerbi-Juan Jesus, c'è un precedente: il nerazzurro rischia 10 giornate"
- 15:44 Castellini: "Donnarumma? Lo vidi all'Inter e diedi l'ok. Ma c'è un problema"
- 15:30 Meret: "Punto positivo dopo aver affrontato una grandissima squadra"
- 15:16 Francia, Deschamps: "Diverse opzioni in attacco. Chi giocherà a Euro 2024? Vi lascio dibattere"
- 15:02 Settore giovanile, bilancio positivo nelle gare del week-end: tre vittorie e un pari
- 14:48 Ieri tra i 72 mila del Meazza anche la modella Kristina Liliana, 'ospite' di Thuram
- 14:34 Atletico, Simeone: "Con l'Inter abbiamo fatto errori, siamo più deboli di un mese fa"
- 14:23 Milan, derby a rischio per Kalulu: distrazione al legamento collaterale mediale. Ok Maignan
- 14:16 Acerbi-Juan Jesus, l'Inter prende atto del comunicato FIGC e annuncia: "Presto un confronto col giocatore"
- 14:06 Corsera - Inzaghi si è assicurato il futuro all'Inter. Interrogativi sulla società, particolarmente per un aspetto
- 13:52 Ranocchia: "All'Inter ho avuto pochi allenatori bravissimi e altri che non hanno dato niente"
- 13:40 Pastorello difende Acerbi: "Ragazzo di grande moralità, non ha usato nessuna espressione razzista contro Juan Jesus"
- 13:38 Milan-Inter, settore ospiti sold-out. Esauriti i biglietti del secondo anello verde al derby
- 13:35 Nazionale, Acerbi lascia il ritiro: l'interista ha spiegato quanto accaduto con JJ, ecco cosa è emerso
- 13:30 Juan Jesus-Acerbi, il Napoli si espone sui social: "Gridiamo no al razzismo"
- 13:24 Adani: "In Europa 4 o 5 più forti dell'Inter. La stagione è finita mercoledì scorso"
- 13:10 Juan Jesus: "Ho difeso la mia squadra e i miei diritti nel modo che ho ritenuto più giusto"
- 12:55 Frattesi pronto a vestire la maglia azzurra: "Con la mano sul petto, sempre più orgoglioso"
- 12:41 Angolo Tattico - Il lavoro dei quinti, l’intraprendenza dei terzi, il poco cinismo: la lettura di Inter-Napoli
- 12:35 Acerbi accusato di razzismo da Juan Jesus: cosa rischia il difensore secondo il Codice di Giustizia Sportiva
- 12:28 Il Mattino - Acerbi-Juan Jesus, la Procura federale ha aperto un procedimento
- 12:14 Il Messaggero - Immobile, contatto con Inzaghi. Ma non c'è molto margine di trattativa
- 12:00 ATLETICO e NAPOLI, zero ISTERISMI: 14 PUNTI allo SCUDETTO. PARLATE ancora di MAROTTA LEAGUE?
- 11:45 Dimarco: "Atletico forse più preparato di noi per certi momenti. Scudetto al derby? Dico che..."
- 11:30 Bettarini e gli anni all'Inter: "Ecco perché scelsi i nerazzurri. Marini mi prese e disse che..."
- 11:16 Sacchi: "Carattere e personalità, la reazione post-Champions c'è stata. Il Napoli ha pensato a difendersi"
- 11:02 Dimarco: "Napoli squadra forte, serve rispetto. Non siamo imbattibili, ma quanto fatto finora non si cancella"
- 10:48 CdS - Immobile, il futuro è un rebus. Ma per l'addio alla Lazio c'è un ostacolo
- 10:34 Garlando: "Mesto passaggio di consegne tra Inter e Napoli. Pari meritato dagli ospiti"
- 10:20 Pagelle TS - Thuram coi fantasmi di Madrid. Quattro nerazzurri da 6,5