Si ferma immediatamente l’Inter dopo la vittoria contro la Fiorentina di lunedì sera, cadendo rovinosamente Al San Paolo sotto i colpi del ritrovato Napoli. Buona dose di aiuto, però, è stata concessa dai nerazzurri che nell’impianto partenopeo non sono affatto scesi in campo: andiamo a ripercorrere i numeri della sfida di ieri sera in questo appuntamento con “Da Zero a Dieci”.
ZERO - I palloni sottratti ai centrocampisti del Napoli, veri mattatori della serata, aiutati anche da un atteggiamento troppo spregiudicato dei nerazzurri. Diawara, Zielinski e Hamsik non hanno perso un pallone a vantaggio dei nerazzurri, in confronto ai due, sanguinosi, strappati a Marcelo Brozovic. Qui si è risolta la partita: con il croato incaricato sia della prima uscita della palla che delle incursioni nella trequarti offensiva, perdere due possessi in uscita si tramuta in un contropiede per il Napoli in cui, oltre ai tre attaccanti di Sarri arrivano a velocità doppia due centrocampisti. Si parla di errori di Ranocchia (giustamente) o di D’Ambrosio (un po’ meno giustamente) in occasione della seconda rete, ma la realtà è che se Brozovic esce troppo alto a pressare il pariruolo avversario alle sue spalle si crea moltissimo spazio per gli inserimenti profondi e questo l’Inter non se lo può permettere.
UNO - Il minuto passato prima del gol di Zielinski, ma anche il minuto passato poco più di un anno fa al gol di Gonzalo Higuain. L’Inter vede Napoli e si spaventa, verrebbe da dire. Il San Paolo incute più timore del Mineirão ai brasiliani dopo le sette reti subite dalla Germania e ormai è un dato di fatto. Non c’è solo il record negativo di gare senza vittoria in campionato nell’impianto napoletano, ma un altro record negativo: per la seconda volta consecutiva nello stesso stadio l’Inter prende un gol dopo un minuto di gioco. L’anno prossimo i nerazzurri tireranno un sospiro di sollievo allo scoccare del 2° minuto o proveranno ad infrangere nuovamente questo record facendo segnare gli avversari in meno di un minuto?
DUE - I dribbling riusciti a Piotr Zielinski nella gara di ieri sera. Il polacco, gol istantaneo a parte, è stato una spina nel fianco della difesa nerazzurra che non è mai riuscita ad opporglisi nel modo corretto.
TRE - Il gol segnato di Insigne è stato il terzo della serata e quello che meglio esprime i problemi della squadra nerazzurra. Il primo: un portiere, pur andando indietro, non può permettersi di respingere malamente un pallone del genere nella propria area piccola lasciandolo nella disponibilità degli avversari. Il secondo: un difensore come Miranda non può avere un linguaggio del corpo simile andando a contrastare un avversario che di mestiere non è abituato a trattare il pallone nell’area di rigore avversaria. Il terzo: Ansaldi non può perdersi il giocatore che sta marcando al termine di una serie di blocchi dai quali non era scaturito nulla e D’Ambrosio non può farsi attrarre più dal pallone deviato da Miranda che da un avversario che si è liberato in mezzo all’area di rigore. L’Inter non è abituata a difendere a uomo sulle palle inattive, va bene, ma questi sono errori elementari figli di un lavoro mancato perché non si può improvvisare una difesa simile in una gara contro il Napoli.
QUATTRO - Il voto alla prestazione dell’Inter. Gara preparata male, approcciata peggio e condotta, se possibile, in modo ancora più deficitario. Il 'potenziatore' ha sulla coscienza qualche errore e da questi deve trarre forza per capire su cosa lavorare in queste settimane e nella sosta, che fortunatamente si avvicina a grandi passi.
CINQUE - Le volte in cui Mauro Icardi ha toccato meno di 20 palloni sulle 15 partite disputate sinora dall’Inter in campionato, con un tabellino che recita: una vittoria (col Crotone in extremis), un pareggio (il derby) e tre sconfitte (con Napoli, Roma e Cagliari). Che il rendimento a livello di gioco da parte del rosarino incida parecchio sulle sorti di questa squadra è innegabile, non sempre i gol possono nasconderlo e in serate come quella di ieri in cui Reina respinge entrambi i tiri in porta dell’attaccante, questi limiti emergono ancora di più. Dopo la gara di lunedì abbiamo analizzato come sia 25 la quota che rappresenta lo spartiacque fra una buona prestazione e una cattiva prestazione da parte di Icardi, quindi andiamo a vedere la media di palloni toccati nelle sconfitte da parte del capitano nerazzurro: 18,6, undici in meno della media dei palloni toccati nelle gare vinte dall’Inter (29,3). Bomber assolutamente invidiabile, come dimostrano i 12 gol sui 19 tiri in porta, ma il suo apporto non può limitarsi a questo.
SEI - I gol subiti nel primo quarto d’ora di gioco dai nerazzurri. Un’emorragia che non accenna a finire quella dei gol a freddo subiti dai nerazzurri e ieri il dazio da pagare è stato altissimo. La squadra è lunga e disunita già dalle fasi iniziali della gara e Pioli dovrà lavorare moltissimo su questo, ammettendo anche errori propri in fase di preparazione della gara.
SETTE - I gol subiti in campionato dall’Inter dal momento dell’infortunio di Gary Medel. Non servono altre parole. Chi dubita ancora del cileno e del suo apporto evidentemente ignora dettagli significativi legati alla sua presenza in campo. Ah, le reti subite in queste ultime tre partite coincidono con un terzo del passivo nerazzurro su 15 giornate. Di questo passo l’Inter potrebbe subire 28 reti prima della fine del girone di andata. Molto bene, no?
OTTO - I giorni che intercorrono fra la gara di ieri alla prossima partita di campionato, quella contro il Genoa. Sì, certo, nel mezzo ci sarà la sfida contro lo Sparta Praga, ma quella dell’8 dicembre sarà un’amichevole e non perché i nerazzurri siano stati in grado di qualificarsi con un turno di anticipo. Domenica prossima l’Inter deve dimostrare qualcosa, deve dare i primi segnali di quello che vuole fare nella seconda metà di campionato perché momentaneamente sono tutt’altro che positivi.
NOVE - Le panchine collezionate da Gabriel Barbosa a fronte dei soli 16 minuti concessigli da Frank de Boer contro il Bologna. Chi si aspettava che il ragazzo arrivasse in Italia e facesse sfracelli evidentemente si fida tropo dei videogiochi e non ha la concezione della realtà: il processo di ambientamento per un neo maggiorenne ad una realtà completamente diversa da quella in cui si cresce non è da sottovalutare, ma ieri sera poteva essere l’occasione giusta, con la partita andata, di concedergli un altro quarto d’ora e testare i suoi miglioramenti sul terreno di gioco. Invece si è preferito dare spazio al convalescente Palacio.
DIECI - I gol subiti dall’Inter da quando sulla panchina siede Stefano Pioli, 7 in campionato (già analizzati) e tre in Europa League (e giovedì potrebbero anche aumentare). Forse i problemi riscontrati da chi lo ha preceduto non dipendevano solo dalla scarsa conoscenza della lingua italiana.
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
Altre notizie - Da Zero a Dieci
Altre notizie
- 21:44 Conference League, anche l'Aston Villa va in semifinale: il Lille cade ai calci di rigore
- 21:29 Nico Gonzalez e Biraghi trascinano la Fiorentina in semifinale di Conference: Viktoria Plzen ko ai supplementari
- 21:15 Zhang impaziente di raggiungere Angelo Moratti: conto alla rovescia social per la seconda stella
- 21:00 Sky - Gli occhi dell'Inter sull'EL: tappa di Dario Baccin a Bergamo per Atalanta-Liverpool
- 20:36 Tiribocchi: "Conte è ossessionato dalla vittoria. Con lui ho pure vomitato in allenamento"
- 20:19 FcIN - Valentini-Boca Jrs, i motivi della (momentanea) rottura. La posizione dell'Inter sul difensore è chiara
- 20:00 Milan, prima del derby con l'Inter c'è la sfida con la Roma: la scelte di Pioli per il quarto di Europa League
- 19:45 Mkhitaryan compatta l'Inter verso il possibile derby-scudetto: "Football Family time"
- 19:30 Cutrone: "San Siro è lo stadio più bello del mondo. Calhanoglu ha una qualità spaziale"
- 19:15 L'agente Letterio Pino: "Ecco come Icardi impressionò Pecini. L'Inter? Negli ultimi anni non ha sbagliato un colpo"
- 19:00 Rivivi la diretta! ATTESA SCUDETTO, le ULTIME verso MILAN-INTER. RIMPIANTO CHAMPIONS sì o no?
- 18:53 Questa mattina l'annuncio del rinnovo di De Rossi con la Roma. Nainggolan approva: "Meritato"
- 18:39 Dal Brasile - Il futuro di Benitez può essere al San Paolo: primi contatti tra le parti
- 18:24 videoDi Gregorio: "Inter? L'interesse delle big fa piacere, vedremo a fine campionato"
- 18:09 Jankulovski: "Theo Hernandez e Dimarco moderni e fondamentali, sono fortissimi"
- 17:55 Avv. Afeltra: "In un caso la Juve deve pagare i 9 milioni a CR7 per iscriversi al campionato"
- 17:40 Condanna a cinque anni e otto mesi per l'ex procuratore capo dell'AIA D'Onofrio: il motivo
- 17:25 Champions League, Barcellona multato dalla UEFA: cori razzisti, saluto nazista e danni al Parco dei Principi
- 17:10 Inter-Cagliari, dirige el campeon. Due centrocampisti sul podio
- 16:55 Cobolli Gigli: "Ci eravamo illusi che la Juve potesse correre con l'Inter per lo Scudetto. Nel 2006..."
- 16:41 Inter, ospite d'eccezione alla Pinetina: oggi Inzaghi ha accolto il premio Oscar Gabriele Salvatores
- 16:27 Handanovic premiato a San Siro, Eder: "Ti meriti il meglio, complimenti"
- 16:13 Abodi: "Le richieste del calcio? Non mancherà lo sforzo di collaborazione"
- 15:59 Gravina: "Comunicare i valori del calcio è difficile, alcune componenti pensano di sapere tutto"
- 15:44 Manchester City, l'amarezza di Rodri: "Una sola squadra in campo, ma nel calcio conta chi segna"
- 15:33 Calhanoglu: "Oscar alla squadra e a Inzaghi. Pallone d'Oro? Non c'è una data, quando dicevo di essere il miglior regista..."
- 15:16 L'ex vice di Gasperini: "All'Inter non fummo bravi a sfruttare l'occasione. Il gruppo del Triplete..."
- 15:02 Bologna, Ferguson operato al ginocchio: ora riposo, poi via alla riabilitazione
- 14:48 CdS - Gosens di nuovo in Serie A? La Lazio di Tudor sulle tracce dell'esterno ex Inter
- 14:34 TS - Zhang-Oaktree, lo stadio può aumentare il valore patrimoniale: le ultime sull'affare
- 14:20 Lunedì c'è il derby, Simone Inzaghi in conferenza alla vigilia ad Appiano Gentile
- 14:07 Verso il Derby, secondo anello verde sold out. L'Inter: "Biglietti esauriti"
- 13:52 Dumfries compie 28 anni, l'Inter: "Grinta, corsa e sacrificio. Auguri da tutta la famiglia nerazzurra"
- 13:38 Cambiaghi: "Mia mamma mi regalò una Barbie dell'Inter quando ero bambina, ma io guardavo solo il calcio"
- 13:24 Mandorlini: "Spero che il derby possa sancire la vittoria del campionato dell'Inter"
- 13:10 Fabrizio Ugo (cardiologo dello sport): "Ndicka e Giani casi diversi, ma sul defibrillatore siamo troppo indietro"
- 12:56 Season Ranking, l'Inghilterra perde due squadre in Champions: Italia sempre più distante
- 12:42 Milano Design Week 2024, altra collaborazione per l'Inter: Kartell dopo Unopiù e Highsnobiety
- 12:28 Nuova avventura per Dalbert: resta in Brasile fino al termine della stagione
- 12:14 Repubblica - L'Inter non vincerà lo scudetto sul divano: la Lega A studia un piano B per il turno post-derby
- 12:00 Per l'INTER questa CHAMPIONS è un RIMPIANTO? AUSILIO a BARCELLONA e MANCHESTER: blitz MERCATO?
- 11:44 Allegri: "Il gap tra calcio italiano ed europeo? L'anno scorso l'Inter è andata in finale di Champions"
- 11:30 Squadra di calcio a 5 con i migliori giocatori dell'Inter, Calhanoglu: "Ronaldo ed Eto'o coppia d'attacco, poi..."
- 11:16 La Curva Nord si scalda per il derby: "Domenica una bolgia ad Appiano, accompagniamo i ragazzi verso la storia"
- 11:02 Cannavaro: "Lautaro ha una dote su tutte. Io all'Inter? Sono stato bene anche lì perché..."
- 10:48 Club ranking Uefa, Bayern e Real si avvicinano alla vetta. Inter sesta
- 10:34 F. Inzaghi: "Simone tra i top d'Europa. Scudetto e derby? Uno l'ho sventato io. Mi auguro che..."
- 10:20 Mondiale per club 2025, arriva l'ultima partecipante dall'Europa. L'Arsenal resta fuori
- 10:06 La Roma conferma De Rossi: "Con Daniele progetto a lungo termine"
- 09:52 TS - Gudmundsson, il sogno è la Premier. Ma Ausilio ha una carta in più
- 09:38 TS - Zhang-Oaktree, gli americani sono ancora in gioco: il fondo pensa a una soluzione
- 09:24 GdS - Inter, pronto il manuale da derby: 5 modi per affondare il Milan
- 09:10 CdS - Poker "indiavolato": motivazioni extra nel derby per quattro interisti
- 08:56 GdS - Arriva l'ok della prefettura: i dettagli sulla festa scudetto
- 08:42 Ligabue: "Inter, cammino capolavoro. E Marotta è un grosso rimpianto per la Juve. Su Lautaro, Inzaghi e la Champions..."
- 08:28 CdS - Valentini fuori rosa nel Boca Juniors: il suo nome è sul taccuino dell'Inter
- 08:14 CdS - Appiano, tutti a disposizione per il derby. Un solo dubbio per Inzaghi
- 08:00 CdS - Zhang, è corsa contro il tempo per tenersi l'Inter. Ma la prospettiva è quella di vendere il club
- 00:58 Prima GdS - Belle di Coppa. Roma-Milan da impazzire. Atalanta fai il bis
- 00:47 Prima CdS - CR7 vince la causa: 9,7 milioni dalla Juve. Duro colpo ai conti bianconeri
- 00:34 Prima TS - E Ronaldo intasca altri 9,7 milioni. Ci mancava pure questa
- 00:00 Rimpianto Champions, seconda stella, futuro societario: l'Inter ieri, oggi e domani
- 23:50 André Cruz: "Derby aperto a qualsiasi risultato, mi aspetto uno spettacolo di qualità"
- 23:47 UCL - Sfuma la doppietta per il City, Guardiola eliminato ai rigori: il Real di Ancelotti vola in semifinale
- 23:40 La convinzione di Braglia: "Inzaghi può aprire un ciclo. Cedere Thuram? Un sacrificio importante può starci"
- 23:26 A. Paganin: "Dimarco l'uomo in più dell'Inter. Ha fatto un salto di qualità enorme"
- 23:23 Mondiale per Club, con l'eliminazione dell'Arsenal dalla Champions ecco il Salisburgo
- 23:17 Taremi torna titolare e segna ancora, secondo gol consecutivo: il Porto vola in finale di Coppa
- 23:12 Orsi: "Scuola italiana di portieri resta la migliore al mondo. Di Gregorio forte"
- 22:58 UCL - Il Bayern fa valere l'esperienza: Kimmich piega l'Arsenal, i tedeschi volano in semifinale