La stagione è terminata. L'Inter chiude il campionato all'ottavo posto rimanendo fuori dall'Europa, ma con la magra consolazione di non dover iniziare la stagione a metà agosto per i preliminari di Tim Cup. L'unica nota positiva della stagione è sicuramente Mauro Icardi e viene dedicato a lui quest'ultimo appuntamento stagionale con “Da Zero a Dieci”.

ZERO – Le chance che Mauro possa salutare l'Inter al termine di questa stagione. A confermarlo è stato lui in prima persona al termine della gara di ieri contro l'Empoli e i tifosi nerazzurri, adesso, possono stare sereni e sperare nell'attaccante argentino per fare bene il campionato prossimo.

UNO – Con i suoi 22 gol in Serie A Mauro Icardi diventa capocannoniere insieme a un veterano come Luca Toni. Con la doppietta contro l'Empoli raggiunge la vetta della classifica marcatori e la voglia di festeggiare questo traguardo si è vista sin da subito, quando andava a prendere il pallone dal fondo della rete con il solo scopo di accelerare i tempi per cercare altri gol.

DUE – Icardi è il secondo in stagione in tutta la Serie A a mettere la firma su 4 gol nella stessa partita (2 gol e 2 assist per lui ieri sera). L'altro giocatore, curiosamente, è un altro nerazzurro: Pablo Daniel Osvaldo, ormai un (triste) ricordo.

TRE – Icardi è il terzo capocannoniere dell'Inter nel terzo millennio. Prima di lui due grandissimi centravanti come Christian Vieri e Zlatan Ibrahimovic. La speranza di tutti è che il rosarino possa ripercorrere le orme di questi due bomber di fama mondiale e attestarsi su quei livelli con la maglia dell'Inter.

QUATTRO – Nella storia centenaria dei nerazzurri, Mauro Icardi è il quarto più giovane attaccante a realizzare più di 20 gol in una sola stagione. Meglio di lui solamente dei mostri sacri come Meazza, Ronaldo e Angelillo che hanno varcato questa soglia storica anche prima dei 22 anni di Icardi.

CINQUE – Gli assist di Icardi per il solo Rodrigo Palacio in questa stagione. Nel corso dell'anno Mauro è migliorato tantissimo anche come uomo-assist e la chimica creatasi con El Trenza è un punto da cui ripartire per la prossima stagione, che dovrà rappresentare il riscatto per tutti.

SEI – Con quella di ieri, Icardi ha totalizzato sei doppiette nella sua carriera in Serie A. Quarantuno reti nel campionato italiano in tre stagioni, una media di quasi quindici gol ogni anno e, se si considera che la scorsa metà annata è stata persa a causa degli infortuni, la media potrebbe essere ancora più alta e più impressionante.

SETTE – Le partite non vinte dall'Inter in questa stagione quando Icardi è andato a rete. Ventuno le gare in cui Mauro ha segnato, 14 le vittorie dei nerazzurri, tre i pareggi e quattro le sconfitte, di cui due nelle ultime tre giornate di campionato contro Genoa e Juventus. Il rosarino è pressoché un talismano per l'Inter: se segna si vince quasi sempre.

OTTO – Il bottino di gol in campionato di Icardi è l'ottavo più alto con cui un nerazzurro abbia vinto il titolo di capocannoniere in Italia. Meazza (2 volte), Nyers, Angelillo, Boninsegna, Vieri e Ibrahimovic sono quelli che hanno fatto meglio dell'ex Sampdoria a livello di marcature in una stagione di Serie A.

NOVE – Le reti realizzate da Maurito con il sinistro e di testa. Per un destrorso una completezza tale è semplicemente fantastica e non si può che essere fiduciosi sui margini di miglioramento che questo ragazzo nato nel febbraio 1993 ha in canna.

DIECI – Il voto complessivo alla stagione di questo giovane centravanti. Tanti gol, tanti assist (6) ed enormi miglioramenti nel corso dell'anno. Certamente c'è stato qualche errore o stop, ma si può perdonare chi alla fine, è il miglior attaccante (numeri alla mano) della Serie A.

Sezione: Da Zero a Dieci / Data: Lun 01 giugno 2015 alle 21:28
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
vedi letture
Print